Come avevamo predetto, le richieste di dimissioni del primo cittadino saranno il leit motiv dei prossimi giorni.
Dal coro di voci che vengono dalle opposizioni si alza anche quella della Lega, che vede il passo indietro del primo cittadino come
doveroso.
Dimettendosi darebbe modo al Comune di Aprilia di costituirsi parte civile nel caso “rimborsi facili”.
Il sindaco avrebbe a nostro avviso il dovere morale di convocare subito un consiglio comunale straordinario, per riferire quanto accaduto nelle sedi istituzionali.
Lo deve, prima ancora che alla massima assise composta da consiglieri eletti, a tutti i cittadini.
Oltre a Terra, anche la maggioranza nella sua interezza viene chiamata in causa per dare una svolta netta all’attuale situazione.
La Lega, infatti, chiede agli alleati del primo cittadino di convincerlo a fare un passo di lato:
Ci auguriamo – proseguono dal Carroccio apriliano – che Antonio Terra riesca nelle sedi deputate a dimostrare la propria estraneità ai fatti di cui è accusato.
Ma al contempo riteniamo debba difendersi senza più avere le responsabilità che la carica di sindaco comporta e senza compromettere l’ente pubblico
Il senso di responsabilità deve imporre a questa maggioranza di uscire da questo inaccettabile stato di ambiguità che caratterizza vari settori e vicende.
Su questo punto, però, ambiguità non può e non deve esserci.
di Massimo Pacetti