La Lega di Aprilia non si adegua alle proposte arrivate dai piani più alti del proprio partito (leggi Consigliere Regionale Tripodi) che chiedono l’installazione di termovalorizzatori nel territorio laziale.
Il pericolo per la nostra città è troppo elevato, come dimostrato in occasione di altre scelte impattanti proposte da privati.
Il gruppo guidato da Salvatore Lax rimane dunque della sua idea, anche a costo di scontrarsi con il proprio partito:
Siamo pronti a fare le barricate – assicura il direttivo apriliano – al fianco dei cittadini e per garantire un futuro migliore ai nostri figli.
Lotteremo affinché nessun termovalorizzatore e nessuna discarica vengano realizzati nella nostra città.
Abbiamo pagato e continuiamo a pagare uno scotto elevato in termini di salute per scelte politiche scellerate.
Le persone che rappresentano il nostro partito a livello locale hanno condotto negli anni una vera e propria guerra per difendere il territorio.
Ed ora non siamo disposti ad arretrare di un millimetro, a scendere a compromessi, ad accettare i diktat dalle segreterie di partito.
Tanto meno del nostro partito.
Un messaggio chiaro che lo stesso gruppo della Lega di Aprilia riassume in sole tre parole:
Prima gli apriliani.
di Massimo Pacetti