Non si placa la polemica interna al centrodestra sull’assegnazione della Presidenza della Commissione Trasparenza a Giorgio Giusfredi grazie al sostegno della Lega.
Dopo le accuse rivolte da Forza Italia e Fratelli d’Italia alla Lega, quello che è stato il primo partito alle scorse elezioni ha deciso di rispondere per le rime.
Il direttivo del Carroccio apriliano accusa infatti il coordinatore di FI Fausto Lazzarini e l’ex candidato Sindaco Domenico Vulcano di aver tradito un patto che avrebbe riportato Roberto Boi (Lega) alla Presidenza della Commissione al centro della polemica:
Lazzarini e Vulcano – scrivono dal direttivo leghista – non si sono fatti scrupoli a tradire un patto stipulato in seno alla coalizione di centrodestra subito dopo il ballottaggio.
In base a tale accordo, in virtù dell’ottimo lavoro svolto da Roberto Boi come presidente della commissione trasparenza nella scorsa consiliatura, ci sarebbe stato un voto unitario a favore della continuità.
Costoro invece hanno tradito la Lega e soprattutto il patto stipulato con i propri elettori.
Vulcano, pur dichiarandosi civico, è sensibile agli ordini di scuderia di Forza Italia.
E non si è fatto scrupoli neanche a stringere un patto con la maggioranza del sindaco Terra, che garantendogli i voti che gli mancavano, poteva assicurarsi una opposizione soft da parte di una commissione che nella scorsa consiliatura si era rivelata una spina nel fianco.
Le accuse a Forza Italia e a Vulcano non si fermano però alla sola Commissione Trasparenza.
Secondo la Lega, infatti, i due gruppi (FI e la lista che portava il nome del candidato Sindaco) non avrebbero dato il sostegno necessario al controllo degli atti amministrativi susseguenti il voto, rifiutandosi di firmare i vari esposti proposti dalla Lega.
Se oggi muovono accuse – prosegue la Lega – lo fanno al solo scopo di accaparrarsi quel minimo di credibilità che non sono in grado di conquistarsi con le azioni concrete.
Ma la loro non firma ed il patto stretto con Terra gettano una luce sinistra sull’esito delle elezioni.
E sull’improvvisa disfatta del centrodestra.
I traditori vanno cercati sì in seno a quella che era la coalizione di centrodestra, ma non certo nella Lega che ha portato a casa il 13% delle preferenze, facendo quel che doveva per restituire al centrodestra le chiavi della città.
Rispediamo al mittente le accuse lanciate da chi davvero ha tradito gli alleati e il mandato stesso affidatogli dagli elettori.
La difesa a tutto campo (o contrattacco, come sarebbe forse più corretto chiamarlo) della Lega prosegue, poi, con il rinnovato sostegno a Giorgio Giusfredi.
La scelta dell’ex Preside come Presidente della Commissione Trasparenza non viene assolutamente rinnegata dalla Lega:
La Lega – spiegano – semplicemente ha deciso di prendere le distanze da Lazzarini e da Vulcano, abituati a prendere ordine dai loro leader provinciali, sempre molto vicini alla maggioranza del sindaco Terra.
I cittadini e i nostri elettori hanno ben chiaro che quella di Giusfredi non è stata una scelta politica.
Ma è nata dalla volontà di affidare un ruolo così importante a una persona che, al di là dello schieramento politico, ha dato prova di essere libera, trasparente e svincolata dalla logica degli accordi con la maggioranza solo per avere una poltrona.
O peggio per obbedire agli ordini di qualcuno, tanto da rompere l’alleanza con il PD di Giovannini che oggi siede in maggioranza.
Insomma, tutto quello di cui la città ha bisogno e che mai Domenico Vulcano avrebbe potuto garantire.
La frattura ormai sembra insanabile.
di Massimo Pacetti