La nuova Forza Italia Aprilia pronta a scendere in campo

Presentato ieri sera il nuovo direttivo apriliano del partito. Il plauso del Senatore Claudio Fazzone per la rinascita di Forza Italia ad Aprilia

È nata, anzi rinata, ieri sera allo Sporting Village di Via Carroceto la nuova Forza Italia Aprilia.

Il convegno di ieri sera, promosso in vista delle elezioni del 4 marzo, è stato comunque l’occasione per mostrare alla città i nuovi volti del partito.

A partire dal commissario Fausto Lazzarini e dai suoi due sub commissari, Massimo Saurini e Gaetano Foti.

Al tavolo con Lazzarini erano seduti anche il candidato al Senato Claudio Fazzone, ed i candidati alle Regionali e alla Camera.

Ovvero, rispettivamente, Giuseppe Simeone ed Alessandro Calvi.

Proprio il neo commissario, dopo aver mostrato alla platea un video sulle attuali condizioni di Aprilia, ha spiegato il perché del nuovo impegno:

“Gli apriliani – è stato il commento di Lazzarini – meritano una città dignitosa.

Ho deciso di metterci la faccia perché ho ricevuto tanto da questa città, ed è arrivato il momento di ripagare”.

Folta la platea intervenuta, che comprendeva anche esponenti di Fratelli d’Italia, Lega, Coordinamento Consorzi e Borgate e Comitati di Quartiere.

Una ripartenza che, a detta di tutti i relatori intervenuti, già dal primo appuntamento ha richiamato un gran numero di apriliani.

Aspetto che ha sottolineato anche il Senatore Claudio Fazzone, intervenuto anche per presentare il programma nazionale di Forza Italia.

Ma, prima di passare al tema elettorale del 4 marzo, anche lui ha voluto dare la sua “benedizione” alla nuova Forza Italia Aprilia:

“Bisogna costruire per Aprilia – ha sottolineato il Senatore – qualcosa di diverso.

È il momento di dare risposte ai cittadini, di tornare a governare per il bene della città.

La scellerata urbanizzazione di questi ultimi anni ha dimostrato che gli interessi presi in considerazione non erano quelli dei cittadini.

I servizi sono scadenti, l’ordinaria amministrazione non è stata portata avanti in maniera adeguata.

Per ripartire – ha concluso Fazzone – c’è bisogno di persone che vogliano bene alla loro città”.

di Massimo Pacetti