Un primo risultato, di grande importanza peraltro, l’incontro di venerdì scorso sul tema della lotta a bullismo e cyberbullismo lo ha ottenuto: ora la questione è diventata tema di campagna elettorale.
Non poteva esserci nulla di meglio, perché prendere coscienza del fenomeno è importante, ma impegnarsi per contrastarlo lo è ancora di più.
Il primo a muoversi su questa linea è il centrodestra, con il candidato Sindaco Domenico Vulcano che sembra avere idee già piuttosto chiare in merito:
“Saliente – afferma il Maresciallo Maggiore dell’Arma – deve essere l’informazione per promuovere la conoscenza del problema.
Per troppo tempo abbiamo assistito ad uno scollamento vertiginoso tra amministrazione comunale, scuola e famiglia.
Una maggiore presenza si rende necessaria.
Un osservatorio locale, è il primo immediato intervento che andrà promosso sul territorio.
Una progettualità che analizzi il bisogno e che renda percettibile il grado di sicurezza vigente.
Pensiamo ad un pool di figure competenti, psicologi, educatori, pedagogisti, rappresentanti di associazioni, stretti in modo sinergico.
In modo tale da poter prevenire un fenomeno forse poco valorizzato e conosciuto, ma attuale e spinoso”.
Dunque la questione, ora, non può più essere presa sotto gamba.
Anche perché la diffusione di bullismo e cyberbullismo ha origine proprio dalla sottovalutazione del problema.
I tecnici intervenuti pochi giorni fa in Aula Consiliare hanno fatto capire quanto invece sia pericoloso lasciar correre a lungo questi comportamenti.
Famiglia, scuola ed istituzioni devono iniziare ad interagire tra loro per formare una rete di protezione.
Ad Aprilia le scuole hanno dato il via a questa tessitura, ora si attende il contributo delle altre componenti.
di Massimo Pacetti