“É arrivato il momento di costruire un’alternativa reale rappresentata dai cittadini, ragionando in termini di collettività e di bene pubblico, superando gli individualismi ed alla luce del sole”-è quanto sostenuto da Democrazia in Movimento.
Il gruppo propone un percorso comune con tutti coloro, singoli o gruppi, che credono nella partecipazione attiva alla vita politico-sociale, “con metodi e strumenti condivisi, partendo da alcuni principi fondamentali che riteniamo imprescindibili.”
Tra i punti sostanziali della proposta politica: la contrarietà a qualsiasi espressione o forma di leaderismo inteso come supremazia di uno o pochi sugli altri; un metodo decisionale orizzontale basato su principi di democrazia diretta e/o liquida e/o partecipata, una politica ispirata a principi di trasparenza e tracciabilità;la condanna di tutti i sistemi autoritari, liberticidi, totalitari, non democratici o di democrazia apparente e contemporaneamente il ripudio della guerra e della violenza in ogni sua forma; nessuna distinzione di sesso, razza, lingua, religione, condizioni personali e sociali, cittadinanza e orientamento sessuale; il diritto irrinunciabile al lavoro, alla solidarietà, all’uguaglianza, alla libera espressione del pensiero, alla salute, all’istruzione; la tutela delle risorse naturali quali beni comuni universali, ai quali tutti devono accedere in modo equo, solidale e sostenibile; la valorizzazione del merito, delle capacità e le competenze dei cittadini tutti.
“Democrazia in Movimento intende promuovere questo incontro all’insegna del confronto aperto, nel reciproco rispetto di esperienze e peculiarità, unito alla ricerca di un percorso decisionale a tappe, che via via consenta a tutti i partecipanti di collaborare, fornendo il proprio contributo insieme agli altri, allo scopo di unire le forze ed incidere concretamente nella vita politica del paese, con più idee e maggiore massa critica.”
La Conferenza Nazionale è prevista per l’8 giugno a Roma con interventi dei partecipanti, idee e proposte allo scopo di elaborare, condividere ed approvare un documento di intenti che costituirà il riferimento per singoli e gruppi, per la coerente organizzazione delle attività necessarie nei territori di riferimento.”
Melania Limongelli