La riscossione tributaria coattiva sarà esternalizzata.

Dibattito in Consiglio: è lotta all’evasione o privatizzazione?

Il terzo punto all’ordine del giorno del Consiglio Comunale odierno è un argomento focale della conferenza, un perno attorno a cui infuria la discussione.Consiglio Comunale
Dopo l’iniziale illustrazione della delibera per l’affidamento della riscossione coattiva dei proventi da entrate tributarie, extra-tributarie e patrimoniali, delle entrate derivanti da sanzioni amministrative, proventi urbanistici e di natura ambientale, nonché relative alla refezione scolastica e a sanzioni derivanti dalla violazione del Codice della Strada ad un ente esterno, l’Opposizione si mostra fermamente contraria.
Sulle motivazioni della delibera spicca l’impreparazione tecnica del personale dell’Ufficio tributi, incapace di provvedere ad una riscossione coattiva in modo soddisfacente.
Acceso l’intervento del consigliere Tomassetti: « Il riferimento all’Aser nell’attacco della delibera è incoerente – si ricorda che un’analoga segnalazione era stata fatta in Commissione la settimana scorsa». «Sembra quasi -continua la Tomassetti –che la Maggioranza sappia di star attuando una privatizzazione in piena regola e tema il giudizio dei cittadini». Condivide il consigliere Bafundi: «Tanto valeva che scriveste chiaramente ‘privatizzazione della riscossione dei tributi’ senza troppi giri di parole».
Continua inoltre Tomassetti: « La delibera cozza contro l’articolo 63 dello Statuto Comunale:

“La scelta delle forme di gestione per ciascun servizio deve essere effettuata previa valutazione comparativa dei costi e dei benefìci associati a ciascuna delle forme previste assicurando il raggiungimento dei più elevati livelli di efficienza, efficacia ed economicità nonché di qualità nell’erogazione dei servizi”».

Dallo spunto della Tomassetti, il consigliere La Pegna si chiede dunque perché non rintracciare il personale mediante un bando per nuovi posti di lavoro specializzati all’Ufficio Tributi, o mediante una formazione del personale preesistenteI consiglieri Romualdi e La Pegna tacciano inoltre il Sindaco di incoerenza, sostenendo che la campagna politica dello stesso è stata basata su di un’accanita battaglia contro ogni forma di privatizzazione: «Dopo la morte dell’Aser, mai più si sarebbe dovuto ripetere un caso del genere». E’ della stessa opinione anche il consigliere Porcelli: «A mio avviso, Sindaco, dovrebbe prendere atto e dichiarare pubblicamente che questa vicenda segna un vero e proprio fallimento politico».

In rappresentanza della Maggioranza interviene M.Biolcati: «Gli interventi dei consiglieri dell’Opposizione seminano quasi ‘terrorismo psicologico’ tra i cittadini, e la stampa non aiuta. I cittadini non hanno ben compreso in cosa consiste la delibera. Si fa un continuo richiamo ad una gestione del passato, senza comprendere l’importanza del detto ‘pagare tutti per pagare meno’».
Concorde anche il consigliere De Maio: «Nessuno fa riferimento alla riscossione ‘coattiva’, aspetto che è stato sottolineato nella premessa alla delibera. Noi non stiamo assolutamente privatizzando i tributi, stiamo votando un atto di responsabilità nei confronti di quei cittadini che regolarmente pagano le tasse».
Conclude il Sindaco Terra sostenendo che: « La delibera è stata progettata con attenzione, sono stati messi dei paletti restrittivi. Fra 5 anni ci ritroveremo in Consiglio per discuterne l’esito e il Tempo ci darà ragione.

Con 14 voti favorevoli ed 8 contrari la proposta di delibera è stata approvata.

consiglio2

Sofia Boni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *