“La risposta della Multiservizi è inaccetabile”

I Grillini Apriliani incalzano in merito alla replica fornita dalla Multiservizi legata alle strisce in via Nerone

Le strisce della discordia: ora la palla passa nuovamente ai Grillini Apriliani, dopo la replica di Fabio Biolcati Rinaldi, direttore della municipalizzata Multiservizi. Il gruppo politico asserisce di non poter “[…] accettare una simile risposta da parte del dirigente dell’ASAM, poiché solo un burocrate alla “Fantozzi” rispetterebbe un ordine di servizio errato. Il suo operato e la sua direzione meriterebbero molte più responsabilità e competenze che quelle di semplice passacarte, tenuto conto che il suo costo economico, per la gestione ed il controllo della società, incide sul bilancio comunale con oltre 100.000,00 € l’anno, e non sono pochi! A noi comunque sarebbe piaciuta una risposta degli organi politici competenti quali l’Ass.re Spallacci o il Sindaco Terra“.

Fabio Biolcati Rinaldi, vertice dell'ASAM

Fabio Biolcati Rinaldi, vertice dell’ASAM

La nota stampa, inoltre, aggiunge: “Ora, al di là della polemica evidenziata sulla stampa locale, quello che ci preme di più, è che venga messa in sicurezza urgentemente la segnaletica orizzontale di quel tratto di strada, conformemente a quanto previsto dal C.d.S., poiché così come eseguito è, secondo il nostro modesto parere, pericoloso; pensate se veramente un diversamente abile con la sua sedia a rotelle iniziasse ad attraversare la strada e si trovasse dall’altra parte un marciapiede per lui insormontabile, sarebbe costretto a percorrere la strada proprio dietro ad una curva che, soprattutto con l’erba alta, dà poca visibilità“.

Per concludere, se il Direttore ASAM, Sig. Biolcati, vuole proprio spiegare e/o giustificare qualcosa che lo riguardi, ci spieghi due semplici cose: come mai su alcune strade il rifacimento delle strisce pedonali che, per sua affermazione, dovrebbero dipendere da lui, non sono state ancora fatte o rifatte, vedasi, per es.Via Matteotti, dove esistono 2 sole “zebre”, in piazza della Repubblica, dalla Nettunense all’incrocio con via delle Palme, dando la precedenza ad un punto, via Nerone, dove non si vedono pedoni a nessuna ora del giorno? E come mai, sempre in quella zona, cioè Via Nerone e spazi adiacenti le giostre, è stata tagliata nuovamente l’erba, mentre al vicino parco “Caduti di Cefalonia” di via Caligola, c’è una  “foresta incolta”? Non è che i dubbi esposti dal CdQ, che segnalò un pò di tempo fa un presunto atteggiamento clientelare dell’ ASAM, sono veri?

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