“La sicurezza non deve essere operazione di immagine”

Il circolo “Aprilia Centro” del PD assume una posizione critica sulla gestione della sicurezza da parte dell’Amministrazione

Dopo la commissione trasparenza incentrata sulla videosorveglianza e convocata a seguito di una richiesta da parte del centrodestra, una posizione critica in merito alla gestione del comparto sicurezza la assume anche una frangia del centrosinistra: in particolar modo, ad esprimersi, è il circolo “Aprilia Centro” del Partito Democratico.

“Rapine a mano armata, scippi, aggressioni, atti vandalici per la città, atti vandalici e ripetuti nel tempo alle auto parcheggiate alle stazioni di Campoleone e Aprilia, tutto questo testimonia una situazione diffusa di microcriminalità, sottovalutata dalle Istituzioni che rischia, senza rimedi adeguati, di degenerare, sia sul piano dell’ordine pubblico che della vigilanza. Gli abitanti di Aprilia chiedono più sicurezza e l’amministrazione comunale deve farsi carico della richiesta.

Il Comune non può fare spallucce, non può pensare che il problema non sia di sua competenza. La sicurezza va considerata come un servizio che, oggi come oggi, non può essere trascurato”.

“La nostra Amministrazione ha pensato bene di rispondere alle necessità di sicurezza con l’uso della tecnologia, una scelta che condividiamo visto che nel campo della sicurezza le tecnologie svolgono ormai un ruolo fondamentale, se però non si usano in modo ingenuo le loro potenzialità. Non si può pensare, ad esempio, che sia sufficiente piazzare delle telecamere per ottenere dei risultati, come succede alla stazione di Campoleone dove ci sono le telecamere, ma non funzionano.

Le tecnologie garantiscono una continuità di controllo che altrimenti non sarebbe immaginabile e sono quindi uno strumento indispensabile, ma funzionano al meglio solo se inserite all’interno di processi più ampi. Se un’area, oltre che monitorata, viene anche pattugliata, il controllo funziona meglio.

Per concludere, deve esserci anche un controllo della repressione credibile: se mettiamo le telecamere, deve esserci anche qualcuno che guarda i filmati, paradossale che la nostra amministrazione fa le multe a chi getta i rifiuti fuori orario e pubblica le foto delle persone colte in fragranza mentre butta i rifiuti in luoghi dove non può e poi non riesce a far nulla verso quei vandali che sfondano decine e decine di parabrezza e finestrini, che lasciano le auto sui blocchetti di cemento, che compiono furti e aggressioni, oltretutto facendolo ripetutamente nel tempo”.

“Per tutto questo, il Circolo Aprilia Centro del Partito Democratico chiede una maggiore attenzione a questa amministrazione nei riguardi dell’aspetto sicurezza, innanzitutto garantire che i servizi esistenti, funzionino realmente e in secondo luogo facciamo due proposte: la prima consiste nel destinare più fondi al corpo della Polizia locale, in modo da organizzare la tecnologia necessaria e dei servizi mirati, casomai organizzando un presidio fisso nelle zone che si sono dimostrate più vulnerabili. La seconda è il ricorso a delle convenzioni con gli istituti di vigilanza privata o con le organizzazioni di protezione civile, così da garantire un controllo più capillare del territorio, e supporto alle forze di polizia locali. I cittadini chiedono aiuto, ascolto, concretezza e determinazione per risolvere le problematiche ma, senza estremizzazioni e operazioni di immagine”.

aprilia (5)

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