Sono stati analizzati nel pomeriggio di oggi i 7 punti (su 23 iniziali) su cui il MEF aveva rilevato delle incongruenze riguardo la situazione dell’ASAM.
La vicenda legata alla situazione dell’Azienda Speciale Aprilia Multiservizi è stata sviscerata in quasi due ore e mezza di discussione che ha visto coinvolti, oltre i Commissari, anche il collegio dei liquidatori ed il Direttore Generale Fabio Biolcati Rinaldi.
Anche la sua figura, oggetto di uno dei rilevamenti del Ministero, è stata posta sotto la lente di ingrandimento.
Il più presente nel porre quesiti è stato il Consigliere Domenico Vulcano, che ha sollevato più volte questioni
che poi dovranno essere chiarite in modo definitivo dalla Corte dei Conti.
Soprattutto i costi di gestione, tra gli straordinari ed i costi per i dipendenti interinali, sono stati attenzionati dall’ex leader del centrodestra.
La discussione ha toccato tutti i sette punti critici rilevati dal MEF, con il Presidente del collegio dei liquidatori Giuncato ad elencare le future risposte del Comune alle criticità evidenziate.
In particolare su tre punti il Comune sarebbe già in grado di risolvere:
- Il contratto del Direttore Generale: Biolcati Rinaldi risulta in carica fino al 2019, visto che l’incarico è passato da triennale a quinquennale nel 2014. La rilevazione del MEF fa partire invece l’incarico triennale dal 2014, anno di introduzione del nuovo statuto, senza però prendere in considerazione la variazione della durata.
- La richiesta di istituzione di un fondo rischi ed il risanamento delle eventuali perdite in bilancio (punti 5 e 6) è già stata avviata, dunque la segnalazione del Ministero è facilmente superabile.
Rimane inalterato invece il nodo dei 15 milioni di euro (tra contributi non versati ed i 4 milioni delle famose fatture 39 e 40), sul quale si attende di sapere se la nuova manovra potrà consentire una rottamazione.
E poi il giudizio definitivo della Corte dei Conti.
Un giudizio lapidario, intanto, è arrivato dal gruppo consiliare della Lista Giusfredi.
Il Consigliere Zingaretti ha infatti letto un documento nel quale definisce
superficiale
l’atteggiamento dell’Amministrazione relativamente alla vicenda ASAM, augurandosi che le cose cambieranno in futuro.
La maggioranza, compreso anche il Sindaco presente per parte della seduta odierna, si dice comunque fiduciosa di riuscire a risolvere la vicenda.
Fiducia che l’opposizione, almeno da quanto si è visto da questa Commissione, non sembra condividere.
di Massimo Pacetti