Nel corso della mattinata di ieri, si è tenuta presso la Sala Consiliare “Luigi Meddi” l’attesa commissione congiunta Urbanistica e Lavori Pubblici, convocata dal Presidente Pasquale De Maio per discutere del progetto del Palazzetto dello Sport e della convenzione tra l’Ente di piazza Roma e la società GiòVolley.
Erano presenti all’appuntamento, oltre ai consiglieri membri di entrambe le commissioni, anche il Sindaco Antonio Terra, l’Assessora Luana Caporaso, l’Assessore Salvatore Codispoti, i dirigenti e i tecnici del Comune interessati dalle due vicende.
Nel corso della discussione, il Sindaco ha voluto ripercorrere di fronte ai commissari e al pubblico presente in aula, le tappe della vicenda legata alla convezione del Comune con la GiòVolley.
“Il 6 febbraio 2018 i nostri uffici hanno inviato alla GiòVolley via mail la bozza di Convenzione concordata. A quella mail, nessuno ha mai dato riscontro” ha commentato in aula il primo cittadino, ribadendo però – anche a margine della riunione di questa mattina – che “l’intenzione dell’Amministrazione rimane la stessa: poter offrire la massima collaborazione alla GiòVolley, anche attraverso il cofinanziamento dell’opera da parte del Comune, per dotare la Città di un impianto idoneo a disputare la serie A”. La disponibilità dell’Amministrazione comunale a partecipare alle spese per il nuovo impianto sportivo, già ribadito informalmente nel corso dell’incontro in Aula Consiliare, qualche settimana fa, con il team che ha conquistato la serie A, riprende un percorso già sperimentato con l’Aprilia Calcio e – più di recente – con il progetto di un nuovo impianto per il basket in via Respighi.
L’intervento del Sindaco ha suscitato diverse reazioni da parte dei commissari. A quanti hanno criticato lo stato degli impianti sportivi cittadini, l’Assessora Caporaso ha ricordato l’impegno dell’Amministrazione nella riqualificazione e nell’ammodernamento delle palestre scolastiche.
Il Sindaco ha anche chiarito la posizione del Comune nei confronti della vicenda del Palazzetto dello Sport previsto dalla lottizzazione Trentastelle: “Il piano di lottizzazione, approvato dal Comune nel 1998 (molti anni prima del nostro insediamento), si è bloccato poco dopo l’avvio: basti pensare che ad oggi sono state costruite solo tre palazzine rispetto alle trenta previste. Questo stop, le cui cause non sono certo imputabili al Comune, ha di fatto bloccato anche le opere previste nella convenzione. Solo di recente, la società Trentastelle ha deliberato il finanziamento della rotatoria davanti all’Istituto Rosselli (ora completata) e del Palazzetto dello Sport, per il quale si è ancora in attesa dell’ultima autorizzazione necessaria (Genio Civile). Sicuramente l’iter è stato piuttosto tormentato, ma addebitarne le responsabilità all’Amministrazione comunale è un’operazione scorretta tanto da un punto di vista tecnico che politico”.