Lanuvio “Città per il Verde”, il comune castellano premiato a Rimini

Sei famiglie su dieci impegnate nel compostaggio domestico. Lanuvio, città già campione di raccolta differenziata porta a porta, leader in Italia per il rispetto dell’ambiente.

Il Comune di Lanuvio è stato insignito del titolo del “Comune più organico”, nel corso della 19esima edizione del Premio “La Città per il Verde” di Rimini.

A ritirare il riconoscimento che premia tutti i cittadini del comune castellano per gli sforzi orientati ad una buona raccolta differenziata, ma non solo, è stato il sindaco Luigi Galieti.

Il Premio “La Città per il Verde” è dedicato ai Comuni italiani che hanno investito il proprio impegno e le proprie risorse a favore del verde pubblico e della sostenibilità ambientale. È quindi assegnato ai Comuni che si sono distinti per realizzazioni o metodi di gestione innovativi, finalizzati all’incremento del verde pubblico con interventi di nuova costruzione, di riqualificazione o nei quali viene privilegiato l’aspetto manutentivo e il miglioramento delle condizioni ambientali del proprio territorio, anche attraverso la valorizzazione dei rifiuti biodegradabili e compostabili.


Il sindaco di Lanuvio Luigi Galieti

La giuria ha assegnat0 il Premio “Il Comune più organico” al Comune di Lanuvio con la seguente motivazione: “per aver avviato la raccolta differenziata porta a porta della frazione organica nel centro abitato e contestualmente aver sostenuto il compostaggio domestico nelle zone esterne, ove è stato coinvolto oltre il 60% delle famiglie con la distribuzione di composter. Le iniziative sono state preparate con campagne di educazione dei cittadini e di controllo costante del corretto utilizzo degli strumenti e dei processi, coinvolgendo anche gli operatori comunali.La giuria ha inoltre ritenuto encomiabile la campagna di sensibilizzazione sugli sprechi alimentari ottenuta distribuendo nelle scuole un ricettario, incentivando l’uso della doggy bagnei ristoranti e promuovendo la vendita di prodotti a ridotta data di scadenza”.

G.Z.

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