Ad Aprilia come a Roma: Lega e Movimento 5 Stelle si schierano l’una al fianco degli altri.
Almeno sulla questione della nuova Gramsci.
Il direttivo della Lega di Aprilia, infatti, ha sposato la causa di Grillini e Pentastellati, due dei meetup 5 Stelle attivi ad Aprilia, per quanto riguarda il progetto della nuova scuola.
Anche secondo il partito rappresentato in Consiglio Comunale da Roberto Boi e Francesca Renzi, infatti, il progetto della maggioranza va radicalmente rivisto:
Perché – si chiede la Lega – l’amministrazione civica di Antonio Terra, pur continuando a incontrare ostacoli, si ostina a ritenere il terreno ex Canebi di via Tiberio il sito migliore dove poter realizzare la nuova scuola Gramsci?
Un interrogativo al quale i meetup dei Grilllini Apriliani e Cittadini Pentastellati stanno tentando invano di dare risposta da alcune settimane.
Il tutto dopo aver approfondito lo studio del progetto e del contesto dove il nuovo plesso dovrebbe vedere la luce.
La Lega ha deciso di far proprie le perplessità dei due gruppi legati al M5S e raccogliere il loro invito a collaborare.
Alcuni giorni fa il consigliere Roberto Boi ha protocollato una interrogazione a risposta scritta rivolta al sindaco Antonio Terra e al presidente del consiglio Pasquale De Maio.
I quali sono stati invitati a fare chiarezza una volta per tutte su questioni tecniche che è importante conoscere per poter rispondere a tutti i nostri interrogativi.
Nell’interrogazione vengono ripresi tutti i punti critici messi in evidenza dai vari sopralluoghi effettuati dai meetup 5 Stelle.
Dal rischio di dover rinunciare alla elisuperficie in uso alla Casa di Cura Città di Aprilia ai dubbi sull’effettiva proprietà del terreno individuato; dai rischi per la viabilità alla mancanza di vie di fuga in caso di pericolo.
Per finire poi con i rischi derivanti dall’eventuale crollo degli alti palazzi circostanti.
Le domande (per l’ennesima volta) sono state fatte.
Ora si attendono le risposte.
di Massimo Pacetti