Virginia Raggi si è rivolta al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti per sbloccare il progetto della discarica a La Cogna.
Il Consorzio di quella stessa zona si è rivolto alla stessa autorità, ma per chiedere che la discarica non venga realizzata.
Il Presidente del Consorzio, Silvano De Paolis, ha infatti indirizzato una lettera al Presidente della Regione:
“Signor Presidente,
per motivi che riteniamo possano riguardarci, stiamo seguendo le vicende relative al problema della raccolta dei rifiuti di Roma.
E la polemica che si è innestata sull’argomento fra la Regione e la Sindaca di Roma Virginia Raggi.
In particolare, ci ha preoccupato quanto abbiamo sentito dire dalla Sindaca nel corso della trasmissione Porta a Porta del giorno 9 Maggio sul programma al quale la Giunta intende lavorare.
In sostanza punta a delle soluzioni definitive del problema che nella migliore delle ipotesi non potranno arrivare, come da lei stessa dichiarato, prima del 2021.
Nel frattempo, però, rifiuta di affrontare la discussione sulle proposte che le vengono dalla Regione.
E pensa di trovare delle soluzioni tampone, da qui le nostre preoccupazioni.
Proponendo, fra le altre, di aumentare il volume dei rifiuti da immettere in una discarica già operativa nel comune di Aprilia.
E proponendo che la Regione si affretti ad autorizzare la Società Paguro, che ha proposto la realizzazione di una nuova discarica nella Riserva La Ciocca, sempre nel Comune di Aprilia.
Da poter poi utilizzare per scaricarvi i rifiuti di Roma“.
La lettera, nella parte finale, specifica i motivi per cui il Consorzio è contrario allo sblocco del progetto:
“Rispetto queste proposte – scrive De Paolis – sentiamo il dovere, anche in questa circostanza, di far sapere che:
1. Non accettiamo che Aprilia diventi la discarica dei rifiuti dei romani perché la sindaca Raggi non è in grado di gestire il problema con interventi che rimangano nell’area del Comune di Roma.
2. La proposta a cui fa riferimento la Sindaca sulla discarica, ammesso e non concesso che la Regione possa autorizzarla, non risolverà il problema contingente, dati i tempi necessari per la sua realizzazione.
E non tiene conto della mobilitazione che stiamo promuovendo fra la cittadinanza apriliana per opporci con grande forza a questa eventualità.
3. La Provincia di Latina, il Comune di Aprilia, varie associazioni, consorzi e comitati di quartiere, si sono infatti all’unanimità espressi contro quella ipotesi.
Che ignora le norme di livello europeo, nazionale e territoriale per la tutela dell’ambiente e della salute della popolazione.
La gestione dei rifiuti della città di Roma e il rischio di un coinvolgimento che danneggi la città di Aprilia, richiedono quindi una rapida conclusione della vicenda relativa alla discarica nella Riserva La Ciocca.
Alla cui realizzazione, anche nella Conferenza dei Servizi del 20 Aprile, tutte le rappresentanze politiche e sociali presenti hanno confermato la loro opposizione.
Ci auguriamo quindi – si conclude la lettera – che da parte della Regione si arrivi rapidamente alla decisione definitiva nel senso richiesto dalle istituzioni e dalla cittadinanza apriliana.
Rifiutando così di accogliere la proposta della Sindaca e la richiesta presentata dalla Società Paguro”.
di Massimo Pacetti