L’ex assessore Chiusolo: “Avevano assoldato un killer per uccidermi”

Le intimidazioni che hanno portato l’ex assessore alle dimissioni. Il rammarico di Chiusolo: “La fase iniziata con D’Alessio è ormai finita”

Avevano assoldato un killer per uccidermi“. Queste sono le parole shock dell’ex assessore alle Finanze, Antonio Chiusolo.
Nell’Agosto 2013, gli avevano incendiato l’auto. Un incendio talmente grande che ha devastato anche la macchina del cognato, parcheggiata lì vicino.
Ottobre 2013: la conferma. “Se continuerà a mettere il naso in alcune questioni, l’assessore Chiusolo morirà. Un killer è già stato assoldato per farlo fuori”. Queste sono le parole che sono state riferite a una persona vicina all’ex assessore nell’Ottobre dell’anno precedente.
L’ultima intimidazione risale a Dicembre 2013: dieci proiettili fuori dal portone di casa. Sono stati i proiettili a spingere Chiusolo a dare le dimissioni; non reggeva più il peso di un’ azione amministrativa mirata a scavare in profondità. A far esplodere di nuovo l’ex delegato alle finanze del Comune di Aprilia la relazione resa dal sindaco Antonio Terra in audizione nella Commissione d’Inchiesta sul fenomeno delle intimidazioni nei confronti degli amministratori locali.
chiusolo

“Una passerella vuota”, denuncia Chiusolo che invece sperava in un’opportunità per evidenziare le cose che in questa città non vanno; ad iniziare dall’appalto sul trasporto scolastico, passando poi alla gestione dei tributi locali, alla rifusione delle spese legali e le irregolarità riscontrate nella gestione dei loculi cimiteriali.
“La fase iniziata con D’Alessio è ormai finita”, si rammarica Chiusolo. “Stiamo andando verso un periodo buio, preoccupante, di vero decadimento. Sono fortemente preoccupato per questo territorio”.

Assia Manfredino

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