Locali vuoti in Via Inghilterra: presto un loro utilizzo

Il Sindaco:”Saranno utilizzati in relazione ai lavori che verranno effettuati in altri siti”

Con l’inaugurazione della nuova scuola a Via Toscanini, i locali di Via Inghilterra, adibiti a  struttura scolastica, con il trasferimento alcuni di quei locali sono rimasti vuoti. Per correttezza e maggiore informazione abbiamo chiesto al Sindaco Terra, a chi potrebbero essere dati quei locali: “Una parte già li abbiamo occupati. Ci sono i ragazzi dell’associazione “Giardino dei Sorrisi”, al piano terra. Quei locali saranno utilizzati in relazione ha dei lavori che verranno effettuati in altri siti; stiamo provvedendo a delle valutazioni per trasferire in quelle strutture alcune situazioni. Anche la multiservizi per un periodo di tempo verrà trasferita in uno dei quei locali, perché tra poco inizieranno i lavori al palazzo di vetro. Inoltre – continua il primo cittadino – stiamo valutando tutte le associazioni che stanno alla Ex Claudia, di fatto i lavori sono già partiti. Dunque, li utilizzeremo per sopperire nei prossimi 18 mesi a quelli che saranno gli interventi di ristrutturazione che stiamo facendo”.

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Nell’ ultimo incontro con il comitato del quartiere Toscanini, avevano espresso delle perplessità sulla distribuzione di quei locali. Per loro era importante sapere se potevano godere di almeno uno di quei locali come punto di incontro del comitato o per altre situazioni. Secondo il Sindaco Terra, il comitato potrà usufruire di uno di quei locali: “Nella valutazione che abbiamo intrapreso è presente anche la possibilità del comitato di utilizzare uno di quei spazi. Io non me ne sto occupando in prima persona, però a giorni definiremo le griglie rispetto a quelle che sono le nostre esigenze e quelle delle associazioni. Ci stiamo muovendo in fretta per trovare al più presto una definizione concreta”. Nello stesso incontro con il comitato, ci siamo immersi in un discorso sulla situazione di disagio economico e sociale in cui riversano certe famiglie. “In quella zona c’è una situazione molto ingarbugliata, in relazione alla situazione della “Flavia 82”, e sicuramente sono presenti situazioni del genere. Addirittura ci sono famiglie che ha trasformato locali non adatti ad un’abitazione in appartamenti; inoltre, hanno trasformato dei porticati in zone abitabili. Esiste una condizione complessa; è chiaro che tutte le vicende che sono riconducibili a noi, proprietari di una parte degli immobili acquisita attraverso una causa, potrebbe scattare tra un breve periodo un’ insieme di verifiche. Purtroppo non tocca solo a noi, vecchie vicende ci riportano ai fatti della “Flavia 82” in cui in ballo ci sono anche le strutture appartenenti al Comune di Roma. In principio dovrebbe intervenire per questi accadimenti: delle situazioni contingenti alla vendita o all’occupazione abusiva in certe occasioni è anche Roma che dovrebbe intervenire per mettere fine a questa situazione. Per quanto riguarda noi Comune di Aprilia, alcune situazioni sono chiare, altre meno; stiamo verificando in base alle nostre proprietà e in base a chi vive in quelle abitazioni: se vi abitano famiglie numerose con problemi e disagi economici, non possiamo provvedere ad un loro sgombero, non risolveremo niente, dobbiamo valutare come arginare questo problema, caso per caso“. Secondo il parere del Sindaco Terra per risolvere questo problema potrebbe essere preso un accordo con l’Aser, un’azienda che è in grado di gestire queste situazioni: “Ad esempio, parecchi comuni sono proprietari di appartamenti, però attraverso una convenzione con l’Aser, fanno gestire a loro gli immobili. Una volta chiarito le questioni il nostro intento è quello di accordarci con tale azienda, per capire quanto sono valutati i nostri immobili e che tipo di convenzione potremmo stipulare. E’ una situazione difficile che va debellata”.

Melania Orazi

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