Mammucari: “Ad Aprilia serve un Commissariato di Polizia”

Il PD è d’accordo nell’istituire un Commissariato di Polizia ad Aprilia.

Alessandro Mammucari, Segretario del PD apriliano, a seguito dei recenti fatti di cronaca nera, ha voluto sottolineare la necessità di istituire un Commissariato di Polizia ad Aprilia. Questo il suo comunicato stampa:

I recenti fatti di cronaca, da ultimo il consistente sequestro di sostanze stupefacenti, richiama l’urgenza di intensificare la presenza delle forze dell’ordine nel nostro territorio per garantire una maggiore sicurezza cittadina. In particolare,  la necessità di istituire un commissariato per la città di Aprilia quale presidio della Polizia di Stato nel comune Pontino, dove ai numerosi episodi di furti e rapine si sommano giri di interessi ascrivibili alla criminalità organizzata, penetrata nel tessuto economico e sociale. Il rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine per liberare il comune più a nord dell’agro pontino dalla morsa criminale che la nostra città sta vivendo da molto tempo. Una particolare situazione sotto il profilo di una crescente criminalità testimoniata dai sempre maggiori episodi di furti nelle nostre periferie, furti che ormai avvengono anche durante il giorno e con la presenza degli stessi residenti.

Accanto a queste forme di microcriminalità non si può far a meno di sorvolare su fenomeni più pericolosi testimoni di un situazione di progressivo abbandono di un territorio come quello apriliano da sempre delicato sotto il profilo criminale. Questa situazione della criminalità impone una risposta adeguata e a carattere non temporanea. Oggi, Aprilia risulta presidiata in modo non adeguato rispetto ad altre realtà della Provincia di Latina e dopo anni ed essere diventati la quarta città della Regione Lazio, non è ancora dotata di un commissariato di polizia in grado di poter intensificare gli sforzi contro la criminalità. La realizzazione del nuovo commissariato ad Aprilia permetterebbe di elevare la Squadra Mobile dalla fascia “C” alla fascia “B” che comporterebbe la guida ad un Primo Dirigente e aumentare l’organico, che passerebbe da 35 a 60 unità. Accanto a queste misure urgenti ed a portata di mano indispensabile avviare da subito l’utilizzo per fini sociali dei beni confiscati alle organizzazioni criminali che deve rappresentare una battaglia culturale da vincere anche sul piano economico e produttivo. Consentire ai giovani apriliani di utilizzare i beni confiscati e fondamentale per creare quel consenso sociale intorno ai valori della legalità e della giustizia indispensabili per vincere la battaglia contro la criminalità.

Accanto all’aumento della presenza delle forze dell’ordine è fondamentale rilevare che oggi i rischi che un territorio corre rispetto a questi fenomeni di criminalità richiedono un approccio che non comporta solo l’esigenza di valutare l’intensità della penetrazione, ma soprattutto grande determinazione nello scoprire la vulnerabilità di settori dell’economia in particolare per cio che concerne l’urbanistica. Per il Partito Democratico di Aprilia assume particolare rilievo, a questo riguardo, la valorizzazione di un nuovo ruolo degli Enti locali e particolarmente dei Comuni che devono orientare l’intero sistema municipale verso il soddisfacimento della specifica esigenza di tenere lontano tali  fenomeni di criminalità attraverso la costruzione dei necessari argini quali l’utilizzo proficuo dei beni confiscati alla criminalità, l’azione di educazione alla legalità e diffusione della conoscenza del fenomeno, accompagnata da testimonianze dirette.

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