A seguito della questione legata agli oltre 120 individui di etnia ROM presenti in via della Chimica, il movimento “Aprilia in Prima Linea” ha invitato l’europarlamentare della Lega Nord Mario Borghezio. “APL non si nasconde – esordisce Emanuele Campilongo – vogliamo essere referenti di una realtà politica garante di valori di un certo tipo. I Rom ad Aprilia sono un problema, fanno da base logistica per la criminalità“.
“Nello stabile occupato – prosegue il Segretario – abbiamo circa 50 minori: i servizi sociali cosa fanno? I bambini sono sfruttati per elemosine e meretricio consumato sul territorio di Aprilia. Con l’estate, poi, aumenta anche il rischio igienico – sanitario. Anche le realtà imprenditoriali rischiano molto, vivono con la paura“.
Non solo via della Chimica, ma anche un affondo verso la gestione dei profughi che tocca anche la città di Aprilia: “Vorrei sapere perchè la Cooperativa Sociale Karibu di Sezze gestisce quattro stabili senza una gara di affidamento sul nostro territorio. L’Amministrazione Terra è sorda a questo tipo di evenienze, pensa piuttosto a prostrarsi a Roma per entrare a far parte dell’Area Metropolitana di Roma Capitale: ma Aprilia è terreno di bonifica“.
Interviene in seguito l’europarlamente Borghezio: ” Gli ospiti fanno come vogliono. Noi siamo per la resistenza identitaria. A Voghera niente ruspe: abbiamo allestito un campo nomadi regolamentato per bene, questo ci vuole. Ci si deve mobilitare, tutti insieme, con delle ronde“.
Ronde alle quali Mario Borghezio ha promesso pubblicamente di partecipare, oltre ad assumersi l’impegno di inviare una lettera in merito alla questione indirizzata al Prefetto di Latina Pierluigi Faloni.