Microcrimine, Cons. Santori: “Ringrazio APL per il piano di sicurezza”

Mercoledì 22 aprile il Consigliere Fabrizio Santori della Regione Lazio sarà ad Aprilia con il Movimento “Aprilia in Prima Linea”

Microcrimine ed immobilismo del territorio: questi i due temi che verranno affrontati domani, alle ore 18:30, presso il Casino Cafè, nell’incontro con il Consigliere Regionale Fabrizio Santori organizzato dal movimento “Aprilia in Prima Linea“.

“Il silenzio e l’immobilismo del Ministero dell’Interno e della Regione Lazio di fronte all’epidemia di reati predatori e microcriminalità su tutto il territorio è vergognoso, pericoloso e contribuisce a far sì che la delinquenza continui a imperversare prepotentemente a danno dei cittadini. Le Istituzioni – dichiara Santori –  si limitano alle chiacchiere sterili pubblicando dati e numeri  invece di agire con interventi concreti che possano ristabilire la giusta serenità sui territori laziali. L’ondata di furti e rapine negli appartamenti e nei negozi a danno di commercianti e imprenditori, di scippi spesso ad anziani e donne sole anche in auto, ha definitivamente squarciato il velo d’ipocrisia e voluta sottovalutazione edificato in questi anni dalla politica, sia nazionale che locale“.

“Sono ormai anni che affrontiamo la questione sicurezza nella Capitale e Provincia,in particolare a Guidonia, Tivoli, Palombara Sabina, Montelibretti, Marcellina, per cui abbiamo inviato una nota al Prefetto di Roma a denuncia dell’emergenza lanciata dai residenti sulle continue aggressioni e incursioni nelle abitazioni da parte di malviventi. Ringrazio il Movimento Aprilia in Prima Linea – conclude Santori – che si sta muovendo per proporre un piano d’azione sulla sicurezza in sinergia con le Forze dell’Ordine e le Istituzioni e a tal proposito ho inviato una nota urgente al Prefetto di Latina, stante il progressivo aggravio dei fenomeni d’insicurezza, richiedendo l’immediato rafforzamento delle pattuglie operanti nel Comune di Aprilia e, sostanzialmente, di fornire concrete e risolutive possibilità d’intervento alle forze dell’ordine, al fine di scongiurare ulteriori gravi eventi di violenza a danno dei cittadini“.