Monitoraggio delle antenne: “Esiti rassicuranti”

In Aula Consiliare, i primi risultati dello studio Ambientale finalizzato a monitorare l’inquinamento delle onde elettromagnetiche.

Questa mattina in Aula Consiliare sono stati presentati i risultati dello studio Ambientale finalizzato a monitorare l’inquinamento delle onde elettromagnetiche generate da frequenze di impianti di Telecomunicazioni presenti sul territorio del Comune.

Lo studio, effettuato dall’architetto Lo Zupone, è iniziato a Novembre del 2014 ed è terminato nei primi giorni di Aprile 2015. La rilevazione è stata eseguita con strumento MICRORAD NHT 310, misuratore di campi magnetici, durante gli orari di maggior traffico telefonico. E’ stata effettuata una mappatura di tutte le 61 antenne situate nel territorio comunale, compresa l’ultima installata in via Amaseno.

monitoraggio

Gli esiti sono rassicuranti“, afferma l’assessore all’Ambiente Alessandra Lombardi. Le rilevazioni delle emissioni emesse non hanno superato il valore di di attenzione stabilito di 6 V/m, quindi restano al limite della soglia consentita.

Il valore massimo misurato in campo è di 4,12 V/m, rilevato nella zona di Piazza dei Bersaglieri, area nella quale è stata installata, oltre alle antenne di telefonia, anche un’antenna per trasmissioni di radiofonia in FM“.

Qualche perplessità in Aula Consiliare c’è stata. “Che punto di misura è stato utilizzato? Se la radiazione è “a ombrello” e la punto di misura utilizzato è “per strada”…chi vive al primo piano che radiazione riceve?“, chiede il Capogruppo del SEL, il Consigliere Carmen Porcelli.

L’assessore Lombardi assicura che questo è un primo studio e soltanto l’inizio di un cammino. “E’ prevista– afferma, infatti- una seconda campagna di rilevamenti, anche nei piani superiori“.

Sono– afferma il Consigliere De Maio- soddisfatto. Oggi abbiamo un dato completo. Questo è il lavoro iniziale, l’inizio di un percorso. Oggi vado a casa sapendo che i lavori sono iniziati e non sono allarmanti“.

 

Oltre ad ulteriori studi sul monitoraggio delle antenne, è prevista, inoltre, una campagna di sensibilizzazione sull’inquinamento elettromagnetico nella vita di tutti i giorni oltre all’acquisto di materiali stazionari.

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