“Inizia nel lontano 1997 la vicenda del Depuratore di Via Crati che dovrebbe servire le borgate di La Cogna e Fossignano, ancora oggi, dopo varie vicissitudini, non ha iniziato ad operare non consentendo agli abitanti di queste zone di poter usufruire di un’importante infrastruttura comunale. L’Amministrazione Terra, al di là dei proclami, non sembra aver risolto l’annosa vicenda che dovrebbe portare all’attivazione dell’impianto impedendo l’effettivo risanamento di una parte ampia del nostro territorio. Gravi le responsabilità del Sindaco Antonio Terra non solo sul fronte della conclusione dell’opere, ma anche sull’eterna ambiguità nei rapporti tra il comune e la società Acqualatina che senza aver messo a disposizione un centesimo vedrebbe regalato un impianto in grado di servire oltre 1000 abitanti equivalenti.”
“Molti abitanti di La Cogna hanno in questi ultimi anni hanno sostenuto i costi per l’allaccio alle fogne nell’attesa di un attivazione del depuratore che non è mai avvenuta, sostenendo dei costi elevati senza riuscire a regolarizzare la loro posizione dal punto di vista della regolarità agli scarichi rimanendo così beffati delle bugie dell’amministrazione guidata dal Sindaco Antonio Terra. Oltre la vicenda del Depuratore di Via Crati rimane ancora in piedi quella dell’impianto di Via del Campo, da anni in attesa di un adeguamento non ancora realizzato con gravi rischi per la tutela ambientale. I ritardi che la nostra città sta accumulando sul fronte del risanamento igienico sanitario e della preservazione ambientale da scarichi illegali rappresenta una responsabilità politica dell’attuale amministrazione che non è riuscita in questi anni ad avviare una seria programmazione degli interventi da realizzare.”