Multiservizi, è il momento di fare chiarezza

Il Consigliere Porcelli chiede chiarezza sulla situazione debitoria della Multiservizi

Una Commissione Trasparenza per fare chiarezza sulla questione Multiservizi.Credo- afferma il Consigliere di Opposizione in una nota stampa- che oramai sulla questione della Multiservizi sia giunto il momento di fare chiarezza a proposito della situazione debitoria accumulata dall’azienda e dalla cattiva gestione dei suoi vertici. Ho chiesto al presidente, Roberto Boi, di convocare al più presto una riunione della commissione trasparenza. Non si possono far ricadere sui dipendenti la cattiva gestione di una società che se ben amministrata poteva rappresentare una risorsa per la nostra città“.

Cons.Porcelli

Cons.Porcelli

Il Consigliere Porcelli interviene sul probabile smantellamento futuro dell’azienda municipalizzata a causa della forte situazione debitoria in cui versa.

Debiti che ricadono sulle tasche di ogni contribuente di Aprilia – scrive l’esponente di Primavera Apriliana – provocati dalla politica che negli anni ha malgestito l’azienda e i cui esiti fallimentari in termini di risultati sono sempre stati addebitati ai dipendenti.

Le delibere approvate durante la giunta D’Alessio, soprattutto la delibera n.29, con le quali si è proceduto al riconoscimento di oltre 15 milioni di euro per il riordino dei conti della società è oramai un lontano ricordo: restano le somme dovute all’ente previdenziale, con il quale non è stato onorato l’accordo, restano ancora in essere le forti perdite accumulate e di cui non si è mai ben compresa l’origine, come le fatture da oltre tre milioni di euro sulle quali ho presentato un esposto alla Procura della Repubblica a Latina“.

L’era della gestione Terra-prosegue il Consigliere Porcelli- ha rimesso tutto di nuovo in discussione, gli accordi disattesi e la voce perdite ha guadagnato nuovamente importi.

Torno a chiedere, visto che non ho ancora ricevuto risposta nonostante abbia più volte chiesto nell’ultimo anno e mezzo, cosa è stato pagato con i 15 milioni di impegno stabiliti nel 2010 dei vecchi debiti della Asam, e cosa è stato pagato con il Dl 35.

Possibile che con questa montagna di denaro non è stato rimesso in ordine il bilancio e con le nuove regole, come ad esempio il nuovo contratto di servizio, corrette le storture del passato?“.

Chiedo pertanto– conclude la Porcelli- al presidente Boi di convocare la commissione e di acquisire presso la direzione dell’Asam le ricevute dei pagamenti dei debiti riconosciuticon la delibera numero 29 , compresi i bonifici con relativi oggetti e importi pagati“.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *