“Negare gli atti equivale a negare un diritto alla città”

Il Consigliere Carmen Porcelli rilancia sul Comitato Grandi Eventi:”Mancano gli atti, dove sono?”

Si riaccende la questione che vede il Comitato Grandi Eventi nell’occhio del ciclone:”Senza una buona opposizione, non c’è buon governo. Nei miei confronti ho notato del livore da parte di un Assessore. L’opposizione ha il dovere di controllare gli atti pubblici. Altrimenti un Consigliere cosa deve fare? Tappezzeria in Consiglio? L’Assessore Marchitti ha detto di essere entrato in possesso dell’intera documentazione relativa al Comitato Grandi Eventi. È una bugia“.

Cons.Porcelli

I primi giorni di ottobre, racconta il Consigliere, è stata inoltrata richiesta per carteggi legate a fatture e bilanci fiscali di diversi eventi. “L’Assessore parla di atti consegnati, dove sono? L’Assessore Marchitti è un bugiardo. Il controllo della spesa pubblica sfugge anche chi ne chiede il conto“. Il Consigliere Porcelli, a spada tratta, ha elencato le varie delibere alle quali fa riferimento:”Sono cinque mesi che ho chiesto i verbali: sono elementi dei quali dobbiamo avere disponibilità in tempo reale. È un fatto grave: non sto parlando di irregolarità compiute, sto constatando il fatto che non si può effettuare un controllo“.

“L’Ente, via mail ordinaria dopo sollecitazioni via PEC – incalza Carmen Porcelli – mi ha detto di aver inviato quanto in possesso del Comune. Ho chiesto anche l’estratto conto prima del cambio di Comitato. C’è un rifiuto di consegna in merito a questo estratto conto. C’è un continuo scarico di responsabilità. E se L’Assessore si stesse lavando le mani della pregressa gestione? Io noto una sfumatura pilatesca, visto che la gestione precedente era legata al Consigliere De Maio“.

“Ho prodotto un esposto informando le Autorità competenti – chiosa la Porcelli – della situazione attuale: presso il Comune determinati atti sono inaccessibili. La Segreteria è jnformata sul fatto che avrei preso provvedimenti. Cercano di farmi passare come una sprovveduta, ma quando si nega un atto ad un Consigliere, si nega alla città“.