Su tutti i telegiornali sono apparse le immagini delle manifestazioni antimafia organizzate ieri.
In ricordo delle vittime delle mafie, infatti, in tante parti d’Italia Associazioni e cittadini sono scesi in piazza.
Ad Aprilia no.
E questo, secondo Daniele Nataliazia e Roberto Fiorentini, responsabili di “Aprilia Possibile”, è un fatto molto grave.
I due non mancano di far notare il loro disappunto all’Amministrazione:
“Notiamo con profondo dispiacere l’assenza di un impegno concreto da parte dell’amministrazione della nostra città nella giornata della Memoria di ieri.
Mentre in tutto il Paese si scendeva in piazza per ricordare le vittime delle mafie.
Non serve arrivare lontano: a Latina l’amministrazione ha organizzato diversi eventi.
Tutti molto partecipati, in particolar modo da giovani.
Tutto finalizzato alla necessità di sensibilizzare la cittadinanza contro le mafie che, stando a quanto riportato dai rapporti della DIA, sono sempre più radicate in territorio pontino.
Tante sono state le parole spese contro le mafie in passato dalla nostra amministrazione.
Eppure nella giornata di ieri non è stata in grado, o peggio non ha neanche pensato, di organizzare eventi di sensibilizzazione.
Che potessero in particolare coinvolgere le nuove generazioni.
Ancora una volta ad Aprilia facciamo dei passi indietro rispetto a temi fondanti della nostra società.
Continua a campeggiare uno striscione appeso al palazzo comunale di piazza Roma, che l’amministrazione ha progressivamente svuotato di ogni significato concreto”.
di Massimo Pacetti