Non vanno per il sottile Noi con Salvini ed Aprilia in Prima Linea.
In un comunicato congiunto firmato da Emanuele Campilongo e Sabrina Esposito Montefusco, i due movimenti apriliani si scagliano contro l’Amministrazione.
Rea, a parere loro, di non tenere nella dovuta considerazione le esigenze primarie dei cittadini:
“Incredibile – scrivono -, sembra quasi un film per quanto la trama riveli un contenuto di assurdo fuori dalla norma.
Eppure, piuttosto che ammettere le proprie responsabilità e fare umanamente i conti con la propria incapacità nel controllo del territorio e insipienza, si scade nel più poderoso ridicolo.
Lasciando ai posteri e all’intera comunità nazionale un quadro non solo della propria persona, ma dell’intera città ben oltre il ridicolo.
Ci riferiamo al caso dell’attentatore di Berlino.
Il quale secondo, i principali quotidiani nazionali, avrebbe soggiornato e goduto di coperture sul territorio della città di Aprilia.
Bene, anzi male.
A tal proposito il Sindaco non trova nulla di meglio da dire che “nessuna traccia ufficiale di Anis Amri ad Aprilia”.
Come che un ricercato dalle polizie di mezza Europa e pluripregiudicato dovesse lasciare tracce del proprio passaggio.
Come nella favola di Pollicino, spargendo molliche di pane al proprio passaggio.
Cosa credeva il Sindaco che un terrorista si recasse a pagare la tasse con il proprio nome all’Ufficio Tributi?
È il contesto politico sia locale che nazionale ad essere infestato del peggiore buonismo anti italiano“.
di Massimo Pacetti