Martedì sarà tempo di Consiglio Comunale, e ci sarà spazio anche per una questione che Giovanni Bafundi, consigliere che siede tra i banchi dell’Opposizione, è pronto a dibattere: la questione legata allo stato organizzativo attuale del Centro Anziani in via Fermi.
“Le dimissioni sono state inviate all’Ente sbagliato, ed è l’errore che fa scaturire tutta la situazione: un effetto domino. Le assemblee, inoltre, devono essere ratificate e sottoscritte da un membro inviato dal Comune o dall’Assessorato ai Servizi Sociali. Tra la comunicazione e l’effettiva assemblea, inoltre, devono intercorrere almeno 15 giorni“.
“Altro punto di discussione, da me menzionato nell’interrogazione che ho predisposto, è legato all’insussistenza delle elezioni: il Dirigente ha chiesto di fare le elezioni, ma se le dimissioni non sono state ratificate, e quindi non esistono in termini legali, sono impugnabili in qualsiasi momento. Predisponendo le elezioni, si creerebbero due direttivi e di conseguenza una situazione che rischia di essere ingestibile“.
“Il Sindaco deve comunicare ai nove dimissionari il giusto percorso per far sì che le loro dimissioni vengano legittimate. Essendo un circolo, il Sindaco al massimo può prendere atto del problema, ma non può far nulla. Il blocco di un circolo del genere è grave: è un circolo che negli anni è stato il punto di riferimento per moltissime famiglie della città, e si trova al centro, come un emblema. Commissariare poi un circolo sarebbe un qualcosa di impensabile“.