Nuova precisazione dell’Amministrazione sulla differenziata

Dopo la denuncia del Consigliere Porcelli e la risposta dell’Assessore Lombardi, l’Amministrazione interviene di nuovo sul caso differenziata

Nella tarda serata di ieri l’Amministrazione Comunale ha diramato un comunicato sul caso differenziata sollevato dal Consigliere Carmen Porcelli.

Una risposta che riprende le considerazioni dell’Assessore Alessandra Lombardi, la quale già aveva risposto alle perplessità del Consigliere di opposizione.

Questo il testo del comunicato emesso dagli uffici di Piazza Roma:

“A seguito di opportune verifiche, si è potuto constatare che il ritiro di diverse tipologie di rifiuti con lo stesso automezzo, così come denunciato e in modo tale da vanificare gli sforzi delle famiglie che effettuano una corretta selezione a casa, è notizia infondata.

Il caso segnalato, con video e foto, si riferisce ad un solo condominio.

I cui residenti conferiscono in contenitori collettivi espressamente richiesti e in cui gli operatori vi hanno trovato materiali particolarmente mescolati.

E quindi impossibili da avviare a giusto recupero.

Per questo motivo, i contenitori sono stati svuotati all’atto del conferimento dell’indifferenziato.

Alla luce delle difformità riscontrate, tra l’altro in forma reiterata, l’Amministrazione provvederà a ritirare i carrellati condominiali assegnati presso l’immobile.

Fornendo a questo punto i kit individuali, in modo tale che ogni condomino sarà responsabile del proprio contenitore e della condotta personale.

Si evidenzia altresì che il servizio di raccolta differenziata porta a porta funziona con esiti positivi.

Tanto che allo stato attuale la percentuale di rifiuti avviati a recupero si attesta al 72%.

È evidente che un singolo caso, come quello segnalato dal suddetto Consigliere Comunale, ancorché utile per sollecitare l’azione sanzionatoria dell’Amministrazione nei confronti dei trasgressori se denunciato nelle forme e nelle sedi opportune, diventa viceversa dannoso per la collettività dei cittadini rispettosi delle regole laddove il fatto si usi a fini strumentali e di visibilità politica”.

di Massimo Pacetti