“Occasione per realizzare spazi verdi”

Spazi verdi e luoghi di aggrezione: in questo modo il Partito Democratico proietta l’approvazione dei Piani Urbanistici Attuativi

L’approvazione dei Piani Urbanistici Attuativi è un’occasione per fare passi in avanti in merito alla realizzazione di spazi verdi e luoghi di aggregazione: è questa la proiezione che il Partito Democratico auspica nei confronti dello schema.

Nell’azione di recupero urbanistico del territorio apriliano – dichiara Alessandro Mammuccari in una nota stampa – e più in generale il processo di riqualificazione urbanistica, da troppi anni in attesa di definizione, l’approvazione dei Piani Urbanistici Attuativi riveste un ruolo decisivo per l’intera comunità, dalla cui corretta definizione dipende il futuro della Città di Aprilia. L’approvazione dei Piani Urbanistici Attuativi – prosegue il Segretario –  è un passaggio fondamentale in quanto tali strumenti di attuazione possono avere finalità esecutive e servono cioè a specificare le previsioni del Piano, il cui scopo è quello di dare un assetto generale al territorio comunale senza scendere nei dettagli. In definitiva, si tratta di elaborati che “precisano” gli interventi sul territorio e ne organizzano l’attuazione traducendo dettagliatamente le previsioni e le prescrizioni dettate per grandi linee nelle Previsioni della Variante di Recupero“.

Alessandro Mammuccari

Alessandro Mammuccari (Seg. Unione C. del P.D. di Aprilia)

Il partito, tuttavia, non risparmia alcune critiche: “Il lavoro dell’Ing. Berdini e Buttarelli presenta delle criticità che dovranno essere meglio affrontate il particolar modo per quanto riguarda la non omogeneità dei parametri e dei criteri utilizzati dai due tecnici nella predisposizioni della proposte di lavoro che finiscono per far perdere quell’omogeneità urbanistica al territorio Apriliano“.

Oltretutto, dal partito viene posta un’altra questione:”Ulteriore questione riguarda i potenziali ampliamenti di cubatura rispetto alle previsioni iniziali e i cambi di destinazione d’uso per le cosiddette aree verdi in cui l’edificabilità è concessa solo dietro obbligo di cessione della superficie all’amministrazione comunale. I programmi di attuazione all’interno delle linee generali definite dalla Variante di Recupero non devono ampliare le cubatura concesse ed apportare modifiche sostanziali ai criteri per i cambi di destinazione d’uso“.

La nota stampa si conclude con l’auspicio di un corretto coinvolgimento dei privati: posizione che sembra allinearsi con la richiesta che il Coordinamento dei Consorzi intende richiedere, tra qualche tempo, all’Assessore all’Urbanistica Franco Gabriele.

Ass. Urbanistica Franco Gabriele

Ass. Urbanistica Franco Gabriele

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