“Voglio ringraziare di cuore Alessandro Cosmi per il grande impegno profuso in questi anni alla guida del Partito Democratico di Aprilia. Con Alessandro ci conosciamo da moltissimo tempo, da quando alla fine degli anni ’90 guidavamo insieme la Sinistra Giovanile del nostro territorio. Non ha mai smarrito lo spirito originario di appartenenza ai valori della sinistra riformista e la convinzione che la militanza di base sia lo strumento attraverso cui affermali e farli vivere.
Gli ultimi anni sono stati molto difficili per il nostro partito a tutti i livelli. La gestione delle prevedibili sconfitte alle elezioni politiche e alle regionali richiedevano l’impegno sul territorio di dirigenti esperti ed in grado di assorbire le delusioni, proteggere la base dei militanti a partire dai più giovani, organizzare la ripartenza. A lui, come a tanti altri, abbiamo chiesto di esserci e non ha fatto mancare il proprio importante contributo.
Alessandro lascia la segreteria comunale conducendo il partito ad un lusinghiero 16,44% alle elezioni europee in un contesto, quello della nostra provincia, non certo tra i più agevoli. Non solo. La scelta compiuta, insieme ad altre forze del centrosinistra, di sostenere la coalizione civica alle scorse elezioni comunali accettando l’eccezione di non presentare il simbolo, ha visto sfuggire la vittoria al ballottaggio di un soffio. In quella stessa competizione, tuttavia, il Partito di Aprilia è stato decisivo per l’elezione di Gloria Mastrocicco in Consiglio Comunale testimoniando una attitudine al rinnovamento generazionale a cui teniamo molto.
Le sue dimissioni, non dovute e annunciate da tempo, le reputo intelligenti e generose. Il suo gesto stimola e avvia una stagione congressuale di profonda discussione, aggiornamento della linea politica e costruzione di una solida rete di alleanze territoriali. È l’occasione per continuare a crescere aprendo le porte del Partito, senza alcun pregiudizio, a quanti, con spirito propositivo, vorranno costruire insieme a noi un futuro di sviluppo sostenibile e di diritti per Aprilia.”