Continua l’onda polemica relativa alle dichiarazioni di Virginia Raggi che vorrebbe la discarica di La Cogna per portarci i rifiuti della Capitale.
Al coro di protesta si unisce anche Aprilia Possibile, per voce di Roberto Fiorentini.
Il quale individua anche i principali colpevoli del possibile sblocco del progetto.
Ovvero Partito Democratico e Movimento 5 Stelle:
“Siamo rimasti senza parole – scrive Fiorentini – ieri, nell’apprendere dal Sindaco di Roma, Virginia Raggi, che la soluzione immediata del M5S romano al problema dei rifiuti della Capitale sarebbe l’apertura della discarica di Aprilia.
Il PD apriliano ha pasticciato in sede provinciale sul piano rifiuti.
Oggi si schiera contro l’apertura della discarica, ma la decisione spetterà sempre al PD in sede regionale.
Ci dispiace invece per i pentastellati apriliani, che hanno da subito combattuto per informare e mettere in campo azioni contro la discarica.
Lavoro che oggi viene messo in discussione da un loro stesso esponente politico di rilievo.
La quale ha esplicitamente chiesto alla Regione Lazio di sbloccare il progetto fermo in Regione della discarica ad Aprilia.
Coerenza, questa sconosciuta!
Se la discarica si farà, il PD e il M5S dovranno darne conto ai cittadini apriliani.
Perché loro sarà la responsabilità politica di questa scelta!
Tanti esponenti politici provinciali e locali da giorni strepitano perché Aprilia non debba diventare la discarica della capitale.
Ma la nostra città, di fatto, lo è già!
Il Comune di Aprilia, infatti, da anni è diventato il “deposito” di un numero sempre maggiore di rifiuti di Roma.
E, con l’ipotesi della discarica, diventerebbe a tutti gli effetti la “pattumiera” della Capitale.
Il tutto, ovviamente, a scapito della salute dei cittadini di Aprilia“.
Aprilia Possibile promette battaglia contro la discarica.
Anzi, promette di continuare una battaglia che porta avanti da tempo:
“In passato – ricorda lo stesso Fiorentini – contestammo le delibere del 2012.
Le quali permisero un ampliamento degli impianti Rida e Kyklos, con una variazione della destinazione d’uso dei terreni precedentemente agricoli.
Una variazione che, ricordiamo, venne indicata come “temporanea”.
Ma non ci stiamo, e combatteremo con tutte le nostre forze contro questo scempio.
Ad agosto del 2016 denunciammo l’ipotesi della discarica con una petizione che raccolse più di 700 firme, inviata poi a Nicola Zingaretti.
Informando così i cittadini della pessima idea di aprire una discarica nel nostro territorio.
E cercando di fare pressione sul Presidente della Regione affinché si opponesse a questa scelta.
Da allora i vertici regionali tacciono.
E dall’altro lato il Comune di Roma sponsorizza questa discarica.
In un territorio disintegrato, vessato, messo già pesantemente a rischio dalla Turbogas, da discariche abusive non bonificate, da aziende chimiche e ad alto rischio (la “nube tossica” dell’Eco-x è solo un’anticipazione dei rischi che corriamo), un atteggiamento di questo tipo è semplicemente vergognoso.
Chiediamo ai cittadini di informare, di aiutarci a combattere questo scempio.
Di non sottovalutare i danni alla salute.
Chiediamo ai cittadini di unirsi in una battaglia larga e convinta.
Perché, come ribadiamo da tantissimi mesi, Aprilia ha già dato“.
di Massimo Pacetti