La cultura apriliana è pronta per esplorare nuove strade e nuovi percorsi storici.
Questo il proposito del centrodestra che, per tramite del candidato Sindaco Domenico Vulcano e la docente e candidata Consigliere Patricia Renzi, ha già idee ben chiare su come raggiungere questi obiettivi.
Il primo è la messa a disposizione gratuita della Sala Manzù della biblioteca comunale. a cui
“va riconosciuto il suo ruolo – come sottolineano gli esponenti della coalizione di centrodestra – .
Lo spazio deve essere fruito in modo adeguato, prevedendo criteri certi che ne consentano l’uso gratuito quando gli eventi sono tali da dare lustro alla città”.
A proposito di spazio: l’intenzione del programma culturale del centrodestra è anche quella di adibire altri locali a biblioteca.
La riapertura della sala della scuola Menotti Garibaldi, chiusa ormai da tempo, potrebbe essere un primo passo importante.
Ma la cultura non è basata solo sui libri.
Gli spazi per l’arte, la musica, il teatro: tutto questo ad oggi manca, e serve un progetto mirato per fare in modo che tutto questo cambi.
La storia di Aprilia e del territorio pontino in generale, inoltre, andranno valorizzati per permettere alla città di diventare un polo turistico:
“La storia di Aprilia – spiega la Renzi – va “ricomposta” con l’ausilio di studiosi competenti.
Si finanzieranno pubblicazioni scientifiche e ad uso didattico: in particolare si dovrà tornare sul concetto di Aprilia Città di Fondazione.
Magari attraverso la ricostruzione del palazzo del fascio come mezzo di attrazione turistica”.
Costruzione di percorsi tematici in tutti i luoghi simbolo, dai più antichi a quelli legati all’Unità d’Italia, coinvolgimento degli artisti di spessore internazionale legati alla città e reperimento di fondi europei saranno le altre priorità.
Le potenzialità culturali di Aprilia sono veramente molte.
di Massimo Pacetti