Gare di appalto per i lavori pubblici e fidejussioni bancarie è stato il nuovo punto all’ordine del giorno presentato con una proposta di deliberazione dal consigliere Carmen porcelli, vista l’estrema attualità di questo tema che più volte ha preso quota durante quest’ultimo periodo. Il consiglio comunale con questo atto impegna il Sindaco ad introdurre nelle gare ad evidenza pubblica per gli appalti la preferenza per la fidejussione bancaria a prima richiesta. Oppure, qualora la soluzione fosse inapplicabile, l’Amministrazione potrebbe valutare l’ipotesi per gli appalti di lavori, di svincolare progressivamente la cauzione definitiva. Tale meccanismo avvantaggerebbe sia l’appaltatore sia il garante, commenta in un comunicato il consigliere Sel. Il punto inserito per ultimo è stato profondamente studiato dalla prima firmataria, in particolar modo per gli episodi avvenuti in quest’ultimo periodo, riscontrando una resistenza da parte della maggioranza – che a detta della stessa Porcelli – si chiude a riccio ogni qualvolta si trattano argomenti in consiglio comunale dediti al settore urbanistica.
Fattori come la trasparenza e la legalità, parole più volte pronunciate dall’Amministrazione, sembrano non avere più quella forza prorompente che avevano o che hanno avuto durante la campagna elettorale: più volte enunciate ma forse mai pienamente colte nel loro più profondo significato.
“In merito alla vicenda delle fidejussioni false che sono state scoperte – spiega il consigliere Sel – mi sarei aspettata una maggior partecipazione da parte del consiglio comunale e nella fattispecie della maggioranza. Quest’ultima infatti, in sede di campagna elettorale, aveva battuto il tasto insistentemente sul tema della legalità. Per le regole della concorrenza, non contemplare le polizze assicurative rispetto a quelle bancarie può essere motivo di concorrenza sleale e di violazione delle leggi del libero mercato. Tutte le volte che si toccano questioni che riguardano gare d’appalto e lavori pubblici per l’urbanistica la maggioranza tende a chiudersi a riccio; questo argomento è come se non potesse essere trattato. Sul sito non sono tracciati né i capitolati di appalto né gli elaborati grafici, ed io stessa ad esempio ancora oggi non sono riuscita a risalire a quanti saranno i chilometri della pista ciclabile. Queste sono informazioni che dovrebbero essere messe in rete per informare i cittadini, anche per quanto riguarda i vari lavori che sono stati avviati. Non c’è traccia delle notizie relative alle gare.”
Melania Orazi