Nell’ultima assemblea consigliare il tema più discusso che ha suscitato forti polemiche e fermenti vari tra l’opposizione e la maggioranza è stato il discorso sulle tasse. “Forse siamo stati gli unici a pensare alle famiglie e ai più disagiati – così esulta il consigliere Giovanni Bafundi sul tema dell’aumento delle tasse -. Noi e la sinistra avevamo elaborato un emendamento, che secondo i nostri calcoli, pur mantenendo comunque basse le tasse, potevamo benissimo giustificare il pareggio di bilancio tanto ambito dalla maggioranza”.
D’altro canto senza prendere in considerazione la proposta fornita dai consiglieri e dall’opposizione, la maggioranza ha deciso l’aumento delle tasse: sono quote che i cittadini versano al Comune e quest’ultimo versa una certa quota allo Stato. “L’aumento delle tasse dallo 0,79 all’ 1,09 per cento andrebbe a gravare su tutti i cittadini, per di più famiglie con a carico figli; uffici, commercianti , artigiani, quando invece era più semplice mantenere le tasse più basse colpendo maggiormente le industrie invece che i piccoli lavoratori. Una mazzata che si poteva evitare – conclude il consigliere -”. In un periodo storico così magro e assassinato dalle tasse, sarebbe stato più congruo evitare questo ulteriore massacro ed incentivare i piccoli imprenditori e commercianti ad aprire una propria attività, invece di scoraggiarli del tutto. Infine, il 15 Maggio alle ore 15.30 con il primo turno e alle 16.30 con il secondo, nell’aula consigliare del Comune di Aprilia si terrà una Commissione sul commercio per definire i nuovi piani per i commercianti.
Melania Orazi