Polizia Locale in stato di agitazione: nella giornata di lunedì, la CISL FP di Latina ha indetto un’assemblea per valutare il da farsi. Il nodo della questione, come argomenta la sigla sindacale, è legato ad alcune prese di posizione da parte del Comune di Aprilia.
Abbiamo tentato in tutti i modi di avere con l’Amministrazione apriliana un dialogo costruttivo per arrivare ad una giusta mediazione, ma da circa un anno abbiamo constatato una chiusura totale sia dalla parte politica che dalla dirigenza. La vertenza è partita a dicembre dello scorso anno quando la Giunta andò a modificare in maniera unilaterale e autoritaria, senza alcuna informativa alle rappresentanze sindacali se non dopo aver ricevuto la nota di protesta della nostra sigla sindacale, l’orario di servizio del personale della Polizia Locale. Solo dopo aver evidenziato una serie di errori eclatanti e proclamato lo stato di agitazione, l’avvio del nuovo orario è solo slittato al 1 marzo 2016, creando di fatto a nostro parere, una sensibile diminuzione dei servizi offerti alla cittadinanza dal lunedì al venerdì, infatti si è passati dalle 7 ore di servizio giornaliero a meno di 6 ore, nonché ad una diminuzione del salario accessorio dei dipendenti dato che ad oggi i dipendenti devono essere ancora pagati.
In seguito la Giunta Comunale ha attribuito i gradi al personale suscitando molto malumore tra i lavoratori, anche perché ancora oggi non riusciamo a comprendere quali criteri siano stati adottati dal Comandante e per quale motivo ad alcuni non siano stati nemmeno richiesti i curricula vitae per la loro valutazione, avendo gli stessi diritti. Successivamente il personale ha ricevuto una sensibile
diminuzione dei punteggi che attribuiscono la quota di performance relativa alla produttività dei dipendenti relativa all’anno 2015, una diminuzione tra i 50 e 70 punti, che non è in alcun modo comprensibile viste le medie dei lavoratori negli ultimi anni, creando ancora una volta una diminuzione del loro salario accessorio. Poi da marzo 2016 i lavoratori della Polizia Locale non ricevono la liquidazione delle indennità, compresa quella di turnazione, e l’Amministrazione ha già annunciato, che nonostante la vigenza del contratto decentrato del 2015, dato che ad oggi non è stato ancora sottoscritto alcun accordo per la ripartizione del salario accessorio per il 2016, non intenderà pagare l’indennità festiva.Tutto ciò con una dotazione organica inferiore al 50% rispetto quella di diritto e senza alcun investimento per il miglioramento dei servizi, finanziamenti reperibili dai proventi contravvenzionali, come previsto dal codice della strada, utilizzabili per progetti di produttività, rinnovo del vetusto parco auto, acquisto del vestiario e soprattutto per incrementare la previdenza complementare dei lavoratori. Anche lo stallo delle trattative sulla ripartizione del fondo del salario accessorio di tutti i dipendenti del Comune di Aprilia, non sta in alcun modo aiutando la risoluzione delle vertenze, la netta posizione di contrarietà della parte pubblica sulle progressioni economiche orizzontali blocca di fatto, a nostro parere, le carriere e la valorizzazione dei dipendenti.
Dulcis in fundo, pochi giorni fa il Dirigente alle Risorse Umane ha emanato una determinazione dirigenziale per la liquidazione dello straordinario a tutto il personale del Comune di Aprilia, con la sola esclusione di quello della Polizia Locale. Una situazione paradossale e incomprensibile, un vero ennesimo colpo diretto ai lavoratori della Polizia Locale di Aprilia, sgomenti da una serie di episodi nel corso dell’anno che li hanno colpiti in maniera totale sia professionalmente che nelle loro buste paga. La diminuzione del loro salario accessorio per il 2016 si aggira, dai nostri calcoli preventivati, a migliaia di euro, rispetto agli scorsi anni. Non comprendiamo quali possano essere i motivi di questi comportamenti che riteniamo contro i lavoratori della Polizia Locale da parte sia della componente politica che tecnica del Comune, che hanno già causato pesanti ripercussioni sul salario dei lavoratori ma anche ai budget delle loro famiglie.
Per questo motivo la CISL FP di Latina ha già proclamato lo stato di agitazione del personale e chiesto l’intervento del Prefetto di Latina, al quale è stato inviato il tentativo di conciliazione obbligatorio, propedeutico a qualsiasi iniziativa sindacale, tra cui sarà considerato anche lo sciopero, iniziative che saranno decise nelle assemblee previste per lunedì 12 settembre 2016 dalle ore 12 alle ore 15,30, per i due turni lavorativi. Saranno approvate anche le iniziative legali per chiedere all’Amministrazione l’immediato pagamento delle indennità e dello straordinario inspiegabilmente ancora non erogato.
Ci scusiamo fin d’ora per i disagi che i cittadini apriliani saranno costretti a subire durante le iniziative sindacali, ma speriamo che il Prefetto e l’Amministrazione possano nei prossimi giorni convocarci al più presto ad un tavolo di trattativa per trovare una giusta mediazione che possa garantire l’erogazione dei servizi ai cittadini ed il giusto salario e investimenti per i dipendenti, per svolgere al meglio le loro attività.