Il Consiglio Comunale di ieri si è aperto con il rinnovamento della fiducia al Comandante della Polizia Locale Massimo Marini.
A presentare l’interrogazione relativa a questo tema è stato il Consigliere di opposizione Nello Romualdi.
Nel testo dell’interrogazione viene specificato che
“oramai da tempo, a causa della cattiva, poco stabile e poco coerente e, a volte, persino, incerta condizione del Comando di Polizia Locale, sono evidenti molti segnali di “malessere” e “malumore” tra i dipendenti del corpo“.
Una delegittimazione chiara di chi si trova a dirigere il reparto apriliano della Polizia Locale.
Dovuta anche al parere legale rilasciato nel settembre del 2014 dall’Avvocato Silvio Bozzi.
Il quale consigliava di operare la
“recisione del rapporto di lavoro in atto con il Dott. Massimo Marini”.
Soluzione che, ad oggi, non è stata adottata.
Da questi fatti ha preso le mosse il Consigliere Romualdi per formulare la sua interrogazione.
Alla quale l’Amministrazione ha risposto confermando la fiducia al Comandante Marini.
Anche perché, come ha spiegato il vice sindaco Franco Gabriele, al momento la Legge Madia resta in vigore.
Pur se in odore di incostituzionalità, il blocco del turn-over nel settore pubblico non rende possibile un cambio in corsa.
Il Comandante Marini resta dunque al suo posto, pur con tutte le perplessità che genera una conferma del genere.
Un capo delegittimato da sentenze giuridiche e dai pareri negativi di dipendenti ed amministratori (pur se di opposizione) non svolge certo il suo incarico con la massima serenità.
di Massimo Pacetti