La Polizia Locale è sotto accusa. Secondo il risultato di alcune verifiche del consigliere comunale Vincenzo La Pegna, sembrerebbe che il corpo della polizia municipale non rispetti quelle che sono le norme riferite all’autorizzazione per possedere la patente militare. Questa irregolarità soltanto ora verrebbe alla luce, ma si protrarrebbe ipoteticamente da almeno 10 anni.
A tal proposito abbiamo intervistato il consigliere Vincenzo La Pegna, che in tal senso si sta muovendo da giorni per mettere in chiaro alcuni dettagli e trovare delle risposte adeguate, essendo anche lui stesso un militare: “Essendo io militare conosco bene la materia. Quindi, secondo la mia competenza, posso benissimo dire che ogni reparto di polizia territoriale di qualsiasi appartenenza possiede una potente militare, in aggiunta a quella civile. La Polizia Locale è soggetta ad un’autorizzazione rilasciata dalla Prefettura per la guida di autovetture di servizio, le quali dovranno poi essere riconvertite in patente di guida vera e propria. Già nel biennio 2003/2004 le autorizzazioni di questo tipo non arrivavano a 20. Il compito era di trascrivere tali autorizzazioni e così potevano essere utilizzabili per guidare. Negli accertamenti che ho eseguito non trovo traccia di questa trascrizione obbligatoria. La mia ricerca è stata avvalorata dal fatto che lo stesso Comandante Marini mi riferisce che attualmente stanno provvedendo. Purtroppo, questa situazione non risale ad oggi, sono 10 anni che queste autorizzazioni devono essere trascritte. Io ritengo che le patenti arrivate 10 anni fa siano rinchiuse in un cassetto, non è presente nessun iter avviato.
Mi preoccupa maggiormente il fatto che negli ultimi anni ci sono stati ulteriori ingressi in Polizia Locale e i nuovi vigili non possiedono i requisiti richiesti, perché secondo me, quest’ultimi non hanno partecipato nemmeno ad un corso specifico per la guida di queste autovetture, che tra l’altro sono vecchissime con più di 300 mila chilometri. In consiglio comunale ho tentato di spronare la giunta a destinare delle risorse in favore della Polizia Locale per migliorarne l’efficienza; inoltre, la stessa deve ancora prendere somme di indennità accessorie. Purtroppo, mi trovo costretto a dire che l’Amministrazione ha bocciato la mia richiesta nel precedente consiglio. Con il gruppo politico di cui faccio parte abbiamo l’intenzione di fare un’ interrogazione formale che verterà sull’impegno tenace di regolarizzare l’intera struttura ed organizzazione, mettendo in campo la situazione di un eventuale danno erariale di cui il Comune potrebbe essere accusato se non prende le dovute precauzioni. Con questa interrogazione ci muoveremo affinché tutto si regolarizzi e desideriamo vedere le carte dell’iter in corso, che a detta del Comandante Marini, è già stato avviato e di cui non nega l’esistenza. Ben venga se così fosse, ma vorrei che me lo dimostrasse. La Polizia Locale in materia di violazioni del codice della strada o guida senza patente, sono i primi a sanzionare, però dovrebbero essere anche i primi a rispettare la legge in questo senso”.
Melania Orazi