In attesa della rosa di nomi che andrà a comporre il pool di esperti oer esaminare i carteggi relativi alla discarica, il capogruppo di Primavera Apriliana, Carmen Porcelli, critica aspramente ciò che lei configura come un ritardo nell’iter da seguire, tacciando il tentnativo come un modo per distribuire incarichi.
«Si tratta di un atto che, a partire dal refuso nell’oggetto della delibera, è stato concluso in fretta e furia, tanto che non è chiaro a cosa serva. Un atto di indirizzo – sostiene il consigliere di opposizione – è un documento che dà l’avvio ad un processo di costruzione di un procedimento amministrativo; gli viene attribuito un significato non solo formale perché è finalizzato a chiarire: quali sono gli obiettivi politico – programmatici per cui si intraprende la elaborazione del procedimento , le forme di partecipazione e concertazione che saranno adottate e la dotazione strumentale in termine di risorse umane e tecnologiche, con cui si intende portare a compimento la costruzione del nuovo procedimento amministrativo. Nell’atto che è stato deliberato dalla giunta non vi è traccia di queste indicazioni, poiché quell’atto contiene unicamente l’autorizzazione, conferita al dirigente del settore urbanistico, di nominare dei consulenti per elaborare le osservazioni sulla discarica, adducendo come motivo il carico di lavoro negli uffici. Certo questa settimana è assente anche l’assessore di riferimento, quindi mancherà la guida politica di indirizzo, figuriamoci quale potrà essere il lavoro degli uffici. Quindi se fosse un indirizzo sarebbe senza numero civico e codice di avviamento. Carta bianca quindi».
«Ci saremo aspettati che fossero presenti almeno le istruzioni per l’uso, affinché i consulenti mettessero in moto tutte le attività necessarie per contrastare l’impianto di discarica e questo perché a parole, e in ogni occasione, tutti, ad iniziare dal Sindaco Terra, hanno manifestato contrarietà alla realizzazione dell’impianto, ma negli atti questa volontà non è presente. Inoltre, sempre leggendo la delibera, per la nomina di questo pool di esperti non si parla di tempi certi: dovrà essere effettuata nel giro di quanti giorni? E quali professionisti andranno a comporre questo pool? Immaginiamo tecnici non di Aprilia visto che l’assessore Lombardi dichiarò nella prima ed unica commissione fin qui svolta, quella del 2 agosto, che alcuni professionisti locali avrebbero dato la loro disponibilità per contribuire alla stesura delle osservazioni, ma che tale adesione sarebbe avvenuta in forma anonima: cosa è cambiato da allora? Il termine per la presentazione delle osservazioni scadrà il 12 settembre: c’è tempo? O serve semplicemente dare un incarico a qualcuno? Perché non ci han pensato prima i nostri assessori allora, gli uffici sono in maniera cronica oberati dal lavoro? Viene da pensare – conclude il consigliere comunale – che finora non si è fatto nulla per osteggiare la realizzazione della discarica a La Gogna e che ora si corre ai ripari”.