Continua a far discutere la decisione del Comune di voler insediare il depuratore a servizio della borgata Casalazzara nel sito della ex Yale.
Anche il Consigliere Comunale di opposizione, e candidata Sindaco di Primavera Apriliana, Carmen Porcelli si schiera contro la scelta dell’Amministrazione.
Rea, secondo la Porcelli, di non aver preso in considerazione valutazioni ovvie:
“Aspettiamo ancora una risposta – sottolinea – sul perché si sceglie di realizzare un depuratore ad una quota maggiore di quella delle case che dovrebbe servire.
Anche bambini delle scuole elementari sanno che la cacca casca in giù.
Possibile che solo i nostri amministratori, che sono stimatissimi tecnici, pensano che questa invece voli verso l’alto?
Il depuratore serve alla borgata Casalazzara, ma il sito scelto dal comune di Aprilia non è quello giusto.
Abbiamo più volte evidenziato come l’area scelta è il versante che andrebbe ad intaccare la sorgente Reggia di Turno.
E che non servirebbe l’intera borgata ma sono una parte residuale.
Val la pena di sacrificare una parte di territorio da tutelare a scapito della convenienza di qualche privato?
I nostri bravi amministratori si sono sincerati del piano industriale di questi signori?
O procedono al buio guidati solo dal ritorno elettorale?
Inoltre – conclude la Porcelli – l’impegno della maggioranza era stato quello di coinvolgere i cittadini ed Acqualatina.
Si è scelto invece di agire con la solita arroganza”.
L’intesa di massima del Comune con i proprietari del terreno è stata ufficializzata ieri sera, e già sono arrivate due voci di protesta.
Difficile credere che rimarranno isolate.
di Massimo Pacetti