Porcelli:”Due pesi e due misure sulle spese legali?”

Capogruppo del SEL, Carmen Porcelli interviene in merito ad un atto amministrativo per il pagamento di spese derivanti da una sentenza che vedrebbe a favore l’attuale capo di Gabinetto.

Cosa accade intorno alla questione delle spese legali?“, chiede il Consigliere Carmen Porcelli riguardo alle spese legali dell’Ente più alte del previsto. “Non bastano i dubbi che portano allo scoperto situazioni di una gravità inaudita, che subito emergono altri particolari: perché la nota di rimborso dell’avvocato Costantini, socia di studio della sorella del capo di gabinetto del sindaco, viene pagata con urgenza appena un mese dopo la presentazione della richiesta di pagamento di 4000 euro? Forse si utilizza il metodo dei due pesi e due misure?“.

Il consigliere comunale Carmen Porcelli interviene in merito ad un alto atto amministrativo che ha per oggetto un impegno di spesa per il pagamento di spese derivanti da una sentenza che vedrebbe a favore di Massimo Giannantonio destinatario, in virtù di un ricorso conclusosi favorevolmente a suo favore al Tar, del pagamento di una somma di 4000,00 euro.
E’ infatti con la determina n. 26 del 26/03/2015 che il responsabile del servizio avvocatura del comune di Aprilia, l’avvocato Sesselego, ha pubblicato l’atto avente ad oggetto un impegno di spesa per pagamento delle somme derivanti dalla sentenza del Tar del Lazio, la n. 544 del 2010, per un importo di 4. 000,00 euro, somma che il Comune di Aprilia – questo sarebbe scritto nella sentenza – è stato condannato a pagare per le spese di giudizio. Con quel ricorso l’attuale capo di gabinetto del sindaco Terra chiedeva l’annullamento della nomina a comandante dei vigili di Massimo Marini“, continua il Consigliere Porcelli.

L’avvocato Isabella Costantini, che è titolare dello studio associato Costantini – Giannantonio, e che titolare insieme alla sorella del capo di gabinetto del sindaco, con la nota n. 13 859 del 12/02/2015 ha chiesto il pagamento di questa somma.
L’urgenza di tale pagamento, così si legge nella, è tale che ad appena un mese dal richiamo dell’avvocato Costantini, il Comune si affretta a liquidare la somma: mi chiedo se funziona così per tutti i creditori del Comune di Aprilia, professionisti e non, oppure si utilizza il metodo dei due pesi e due misure? . Non sarebbe stato forse opportuno –
scrive il consigliere comunale del centrosinistra – che Massimo Giannatonio si facesse assistere da un altro studio? Ritengo che per motivi di opportunità, ma è un mio pensiero, sarebbe stato il caso che il Dott. Giannantonio ricorresse alla consulenza della sorella piuttosto che della sua socia di studio, potendo contare gratuitamente sul supporto di un legale”.

Ritengo che sui rimborsi per le spese legali – aggiunge l’esponente del centrosinistra – sia giunto il momento di accendere i riflettori e verificare che via siano comportamenti che non vanno al di là della trasparenza e della legalità al fine di garantire un comportamento corretto verso tutti i cittadini di Aprilia, garantendo innanzitutto imparzialità. Per questo mi auguro a breve la riunione di una commissione trasparenza che faccia luce su tutte queste vicende”.

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