Progetto PINQuA: riorganizzare la periferia lungo la via Nettunense.
Riorganizzare la periferia lungo la via Nettunense: ecco il terzo progetto PINQuA presentato dal Comune di Aprilia.
Una riorganizzazione delle borgate periferiche lungo la via Nettunense, per garantire un assetto urbanistico più ordinato, collegare l’area con il centro di Aprilia e incidere sulle criticità sociali e sull’identità storico-culturale dell’area. È questo lo spirito alla base del terzo progetto presentato dal Comune di Aprilia nell’ambito del PINQuA, il Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare. Il piano di interventi, approvato dalla Giunta venerdì scorso 13 marzo 2021, prevede un riordino della viabilità dell’area, per connettere i nuclei di Casello 45 e Cogna con la storica borgata di Campo di Carne, che rappresenta il polo di riferimento urbano dove sono situati servizi di pubblica utilità (stazione FFSS, ufficio postale, scuola ed asilo nido, chiesa, centro anziani, farmacia e servizi commerciali). Tra le azioni previste dal progetto, figura anche la trasformazione di spazi degradati da convertire in servizi. Infine, l’intero sistema urbano sarà collegato con il centro cittadino attraverso l’adeguamento dell’asse viario di via Tommaseo per decongestionare il traffico lungo la via Nettunense. Particolare attenzione viene riversata anche sull’identità di questa parte di territorio, che ha una storia molto antica ed è stata teatro degli scontri durante la Seconda Guerra Mondiale, successivi allo Sbarco Alleato di Anzio. Nove sono gli interventi principali previsti dal progetto:
- Realizzazione della Piazza della Rimembranza a Campo di Carne, un luogo capace di rievocare gli avvenimenti bellici del 1944 e al contempo spazio pubblico, luogo di ritrovo e socializzazione per gli abitanti del quartiere;
- Realizzazione di un parco urbano attrezzato, con aree verdi, skate park, colonnine per ricarica monopattini elettrici, area pic-nic e giochi per bambini. Il parco sarà localizzato all’interno di un’area oggetto di cessione per opere a scomputo da parte di privati;
- La riqualificazione di un centro sportivo con nuova destinazione ad area sportiva comunale. Nel centro saranno riorganizzati gli spazi, con la riqualificazione energetica degli edifici presenti e la realizzazione di un campo da padel e un’area fitness;
- La riqualificazione dello stadio comunale “Giorgio Buzzi”, che prevede la demolizione dell’edificio esistente e la realizzazione di 4 nuovi piccoli edifici realizzati – secondo la normativa antisismica – a sud del campo da calcio, il rifacimento delle tribune per poter accogliere 200 spettatori, la realizzazione di parcheggi e di un’area per il baby-calcio;
- La riqualificazione dell’immobile confiscato alla criminalità organizzata in via dei Ciliegi 33, per la realizzazione di un centro polifunzionale dall’infanzia alla preadolescenza;
- Adeguamento funzionale di via Vesuvio, anche attraverso la realizzazione di un percorso ciclopedonale parallelo alla strada;
- Ampliamento (fino a 185 posti auto) e adeguamento del parcheggio della stazione FFSS di Campo di Carne, inclusa la sistemazione di un’area a verde attrezzata e la realizzazione nel parcheggio di 9 colonnine di ricarica per macchine elettriche e 50 per la ricarica di biciclette e monopattini;
- Realizzazione di interventi per la creazione di collegamenti ciclopedonali tra Campo di Carne e la Cogna-Crati;
- Realizzazione di un ponte ciclopedonale di collegamento tra il nucleo storico di Campo di Carne e via La Cogna, che ha origine dalla nuova Piazza della Rimembranza e sfocia su via La Cogna.
“Con questo progetto mettiamo mano ad un’importante riorganizzazione urbanistica dell’area che presenta ancora numerose criticità – commenta l’Assessora ai Lavori Pubblici Luana Caporaso – se la nostra proposta sarà finanziata, contiamo di dotare l’area di nuovi assi di collegamento tra i diversi nuclei presenti, tutti improntati al tema della mobilità sostenibile, valorizziamo alcune infrastrutture come la Stazione FFSS e apriamo nuovi spazi a servizio della collettività e della socialità, con un occhio di riguardo all’identità del luogo. L’obiettivo principale è proprio la valorizzazione delle periferie, luoghi di storia e tradizione e soprattutto fondamentali spazi per la crescita sociale e culturale della nostra città”.