Il capogruppo di Sinistra Ecologia e Libertà, Carmen Porcelli, interviene sull’ampliamento di via Gorgona, progetto sul quale l’amministrazione comunale sembrava aver perso interesse, nonostante la crescita dell’impianto Rida e le richieste dei residenti di Sacida, che chiedevano di dirottare il traffico di camion da via Valcamonica, dove sono presenti numerose abitazioni. A tal proposito il consigliere Sel ci espone il suo pensiero: “Gli impegni presi dalla maggioranza verso i suoi cittadini che subiscono i disagi degli impianti di trattamento sono stati dimenticati. Le ragioni pretestuose che il sindaco Terra attribuisce alla generica compagine dell’opposizione, che ha richiamato l’inadempienza delle promesse fatte, sono le armi alle quali il Sindaco ricorre con una certa facilità quando non sa che pesci prendere e la sua maggioranza, dilaniata da forti crepe interne, lo mette sulla graticola. I pretesti sono tutti interni a questa compagine di governo che si è imposta durante la campagna elettorale di fare battaglia alle pretese ideologiche riguardo all’ambiente e poi subisce il timore riverenziale dei privati che operano in quel settore.
Sul tema ambientale il Sindaco ha dimostrato ancora una volta di nutrire forti imbarazzi. Ha replicato in modo inappropriato quando si è parlato di imposta di scopo per l’impiego dei ristori e sull’individuazione delle stazioni appaltanti. Allo stesso modo per quanto riguarda la realizzazioni delle opere nelle località Sacida e Campoverde, ove vi sono presenti due impianti di trattamento rifiuti. La confortevole novità riguarda l’ampliamento di Via Gorgona, per alleggerire il passaggio dei camion che conferiscono alla Rida. Però, e questo ci conforta un po’ meno, l’impegno è stato assunto dopo aver ricevuto la proposta del privato”.
Il capogruppo di Sel rilancia però anche gli impegni della Kyklos. «Ci auguriamo, quanto prima, che anche per Via del Giglio si avviino presto soluzioni riguardo all’impianto di via Nettunense, per migliorare la viabilità, nonché a riunire il fantomatico tavolo ambientale avviato con rappresentanti della Kyklos ed Acea. Tale incontro che è stato deciso a novembre dello scorso anno, stenta a far decollare linee di garanzia verso i residenti della zona, perché la tutela della salute non può e non deve passare in secondo piano, per concentrarsi e rincorrere gli interessi dei privati. Visto che sta giocando le sue carte per diventare il prossimo presidente della provincia di Latina – conclude il capogruppo di Sel – ci auguriamo possa portare il suo contributo per risolvere la questione ambientale anche nella nostra città, visto che tra le competenze dell’ente territoriale al quale ambisce Terra vi è anche la pianificazione dei trasporti e dell’ambiente”.
Melania Orazi