Niente candidato del Movimento 5 Stelle ad Aprilia.
I quattro meetup presenti sul territorio, dunque, dovranno scegliere a chi dare il loro sostegno alle elezioni del prossimo 10 giugno.
Il primo gruppo ad uscire allo scoperto è Quarto Meetup, che commenta con delusione la mancata certificazione del M5S ad Aprilia:
“Il MoVimento 5 Stelle – sottolinea il portavoce Antonio Pierri – ad Aprilia ha deciso di non certificare nessuna delle liste di cittadini che ne avevano fatto richiesta.
Mortificando difatti un progetto di attivismo li lunga durata.
Il silenzio più assoluto è calato sulle motivazioni della decisione.
La quale, comunque, non modifica affatto la voglia di cambiamento che spinge i cittadini a svincolarsi dalle logiche malsane della vecchia politica”.
L’unico progetto che il gruppo ritiene adattarsi a questa visione è quello proposto dalla candidata Carmen Porcelli.
All’esponente di Primavera Apriliana e alle liste collegate Quarto Mettup sceglie di dare il suo supporto:
“Lo scenario politico di Aprilia – sottolinea ancora Pierri – presenta oggi uno scenario nuovo, diverso.
In cui l’unica vera luce di cambiamento viene dalla candidata a Sindaco Porcelli e dalle liste civiche a lei collegate.
Mi sento in dovere, come cittadino, di voler dare atto di questo.
E di confermare il mio sostegno “esterno” a lei e al suo gruppo.
Augurandole di riuscire a confermare nei prossimi 5 anni l’ottimo lavoro fin qui svolto nella amministrazione di questa città”.
di Massimo Pacetti
Ecco perchè ad Aprilia non fa comodo avere in comune dei cittadini certificati 5 Stelle. Ecco perchè è più facile fare di Aprilia la discarica del Lazio e poi addossare le colpe alle amministrazioni locali, “tanto noi non ci siamo”. Ecco perchè quest’asse pericoloso che si è chiaramente creato in Regione e che porta dritto a Roma sull’autostrada chiamata M5S è la prova del loro tradimento verso i cittadini di Aprilia che ci avevano creduto. Le logiche attuali del MoVimento regionale, e mi riferisco a Roberta Lombardi e co di gruppi segreti di referenti che decidono per tutti, di relatori che non in maniera trasparente giudicano chi è buono e chi no, sono lontanissime da me e dal mio modo di vivere il MoVimento. Ma mi chiedo se Beppe lo sa !!!!