Un intervento in Aula Consiliare che ha scatenato un vespaio politico: dopo le dichiarazioni del Consigliere Michela Biolcati Rinaldi, tra le fila della Maggioranza, prima delle feste pasquali è intervenuta Carmen Porcelli, per puntalizzare in merito ad alcune questioni sul conto corrente “legato” al servizio idrico.
Puntualizzazioni, tuttavia, che la Biolcati rispedisce al mittente: “Non è mia consuetudine, tantomeno dell’intero movimento del Terzo Polo Aprilia Futura, replicare alle sterili polemiche che nulla portano al beneficio della collettività. Per questo motivo mi limiterò solo a precisare che il manifesto custodito negli archivi del Consigliere Porcelli risale al 2003. E’ perfettamente normale che in quell’anno l’Amministrazione Meddi (che, non lo dimentichiamo, aveva posto le basi per la soluzione del contratto Aser e per riprendere la gestione diretta dei tributi) dedicasse un conto corrente anche per il servizio idrico, perché il Comune di Aprilia era effettivo gestore degli impianti idrici“.
“Questi furono ceduti alla società Acqualatina – prosegue la Biolcati – soltanto l’anno successivo ed è infatti dal 2004 che il gestore subentrante gestisce anche la riscossione per il servizio. Risalgono invece al 2005 i primi versamenti dei cittadini nei conti della tesoreria comunale. L’amministrazione non ha aperto mai un conto dedicato per i versamenti idrici dopo il 2004. Pertanto, respingo al mittente ogni futile illazione circa la mia personale ignoranza della materia. Quanto poi alle accuse secondo cui l’Amministrazione Terra non avrebbe una vera politica sull’acqua ma si faccia dettare la linea dal comitato civico, anche alla luce della nostra collaborazione con i cittadini e lo stesso comitato, si tratta di una insinuazione che non merita neppure risposta“.