Questione videosorveglianza, la replica del Consigliere Porcelli

Questione videosorveglianza, l’intervento del Consigliere di Opposizione, Carmen Porcelli.

“Chi governa una città e ritiene di farlo in maniera corretta e trasparente non dovrebbe lanciare il guanto di sfida su un terreno disseminato da reticenze ed ostruzionismo”

Questione videosorveglianza, dopo l’intervento dell’Amministrazione Comunale è stata rapida la risposta del Consigliere Comunale, Carmen Porcelli. “Apprendo-scrive il Consigliere di Opposizione in una nota stampa- da un comunicato stampa del Comune di Aprilia che la ditta che si occupa del servizio di videosorveglianza è cambiata e che da quando questa ha preso in carico il servizio la videosorveglianza funziona“.

Cons.Porcelli

“Tralascio-prosegue il consigliere Porcelli-i toni, arroganti e sprezzanti, di chi vuol sminuire un interlocutore che ha evidentemente portato in luce qualcosa di molto fastidioso ed imbarazzante per una maggioranza che si professa al di sopra di ogni giudizio e di ogni sospetto; è chiaro che la maggioranza Terra preferisce consiglieri comunali silenti ed allineati, ma il mondo è bello perché vario e non tutti, fortunatamente, sono silenti ed allineati“.

“Entro nel merito-continua la Porcelli-il fatto che tutto funzioni mi rallegra assai: meno sapere che, ma è una deduzione, evidentemente non funzionava in precedenza e che quella ditta è stata sembrerebbe pure essere stata pagata. Al Dirigente della Polizia Municipale, non ho nulla da chiedere poiché egli ha già redatto una relazione che io ho letto poiché allegata agli atti della commissione trasparenza ed immagino egli abbia scritto tutto ciò è di sua conoscenza. Pertanto ritengo sia inutile, alla luce di quanto è emerso, perdere ulteriore tempo quando andrebbero portati immediatamente tutti gli atti in procura e denunciati i responsabili“.

“Gravissimo-è la conclusione del Consigliere di Opposizione- l’invito che mi viene rivolto di chiedere una commissione trasparenza: chi governa una città e ritiene di farlo in maniera corretta e trasparente non dovrebbe lanciare il guanto di sfida su un terreno disseminato da reticenze ed ostruzionismo perché l’ignoranza della legge sulla trasparenza amministrativa in questo Comune è quasi comica. Del resto manca solo di sentire: ‘ci spiace c’è stato un incendio’“.