Rida torna all’attacco: “I conti del Sindaco non tornano”

L’Amministratore Fabio Altissimi contesta le spese che il Sindaco Terra asserisce di aver fatto per migliorare il Quartiere Sacida

Non c’è possibilità di tregua tra Rida Ambiente ed il Comune.

L’Amministratore Fabio Altissimi non ha infatti accettato la risposta del Sindaco Terra sui soldi spesi per il Quartiere Sacida:

“Capiamo che in procinto di campagna elettorale – attacca sarcastico Altissimi – si tenda a spararla sempre un po’ grossa.

Ma il sindaco Terra si scontra con una realtà incontrovertibile: il quartiere Sacida manca di tutto.

Dai marciapiedi alla rete idrica e fognante.

Le strade sono un colabrodo e spesso non sono servite da impianti di illuminazione.

Se davvero il sindaco ha investito tre milioni di euro, dovrebbe allora controllare come sono stati eseguiti i lavori.

Perché qualcosa deve essere andato storto”.

Il patron Rida, però, non si limita ad un attacco generico: porta in campo cifra per cifra quanto riportato dal comunicato del primo cittadino:

“Peccato che molte di quelle cifre citate – afferma Altissimi – non siano realmente state versate ma solo stanziate.

E che, soprattutto, alcuni dei lavori eseguiti siano in realtà frutto di finanziamenti regionali”.

Uno dei casi riportati è quello della rete fognaria di Via Valcamonica, che dovrà essere portata fino al collettore di Campoverde:

“Nei fatti i soldi potevano essere stanziati già nel 2013, ma è stato fatto solo a ridosso delle elezioni.

Senza dimenticare che il primo tratto di rete fognante è stato realizzato talmente male che ora la strada, come dimostrato dai nostri reportage, sta cedendo in più punti.

Per via Valcamonica la giunta Regionale ha versato somme per 132.848,80 Euro.

Quindi non tutti i lavori sono stai realizzati grazie a fondi comunali”.

L’ultimo esempio riportato dal patron Rida riguarda il ponte di Via Valtellina:

“Stentiamo a capire perché per quel ponticello, che versa in pessime condizioni, siano stati stanziati 450 mila euro, peraltro a ridosso delle elezioni, ancora non spesi“.

di Massimo Pacetti