MovAp non ci sta e attacca fortemente il Sindaco Terra dopo le sue dichiarazioni in merito al nuovo Piano Economico Finanziario TARI 2020, che dovrebbe prevedere una riduzione delle tasse per i cittadini:
“Molto spesso però la realtà è lontana dagli ancestrali sogni del primo cittadino, realtà che i cittadini ed imprese quotidianamente affrontano. Allora leggendo l’ormai noto Piano Economico Finanziario della TA.RI. 2020 ci si accorge che quanto detto non corrisponde alla realtà. Evitando l’imbarazzo di giocare sull’equivoco dell’addizionale provinciale, l’intelligenza di tutti noi impone di non scendere su livelli pietosi, sono le tabelle del Pef a negare le parole dell’Ardito Sindaco Antonio Terra.
Per l’utenze non domestiche riprendendo la tabella sugli esempi di calcolo nessuna tipologia di attività produttiva beneficia di una positiva ricaduta della gestione dei rifiuti da parte dell’amministrazione comunale, anzi al contrario tutte subiscono ricadute negative. Passando poi alle utenze domestiche l’eclettismo contabile, ma anche politico, raggiunge l’apice.
Per lasciare nelle tasche di una famiglia di 4 componenti l’esosa cifra di 7 euro l’anno si “gioca” sull’indubbia ripartizione dei costi, tra quelli fissi e quelli variabili, perché secondo il civismo nostrano non sono le persone che producono i rifiuti, ma al contrario i mq di un’abitazione. Far passare, per le utenze domestiche, una diversa redistribuzione del carico fiscale per una riduzione è una grandissima “genialata” del nostro indiscusso Imperatore.
Giocare con i numeri non fa bene alla città che da anni attende una seria riduzione dei costi di gestione della raccolta dei rifiuti, unica via da percorrere per ridurre le tasse, soprattutto per un territorio come il nostro che da anni smaltisce i rifiuti di mezza Regione Lazio e rispetto ai quali l’amministrazione Terra non è neanche riuscita a recuperare quel “ristoro ambientale” che per legge spetterebbe agli apriliani.”