Al Consigliere Porcelli non tornano i conti sui rimborsi idrici in favore di chi ha versato il dovuto al Comune e non ad Acqualatina.
Un argomento che già in precedenza era stato affrontato dall’esponente di Primavera Apriliana.
A quanto risulta al Consigliere, infatti, non tutti i richiedenti hanno ottenuto i rimborsi.
L’appello della Porcelli al Sindaco e agli uffici competenti è volto a sapere quanto ancora a lungo i cittadini dovranno aspettare:
“Vorrei informare tutti i cittadini – scrive in una nota il Consigliere – che nel solo anno 2017, fino ad ottobre, l’Ente Comunale con 4 determine dirigenziali del II Settore Finanze ha approvato e previsto a seguito dei controlli effettuati dall’Ufficio Tributi la liquidazione di oltre 360.000 € a favore degli utenti che hanno versato al Comune.
Questa somma, unita a quella evidenziata in precedenza pari ad oltre 303.000 €, porta ad un importo ingente.
Comunque ancora parziale rispetto alle somme accumulate di € 1.260.000.
La cosa più importante che mi preme sottolineare è questo: gli uffici hanno predisposto la liquidazione di circa 660.000 € ad oggi.
Parlando con dei cittadini, in realtà mi viene riferito che alcuni contribuenti che hanno chiesto i rimborsi da diverso tempo non hanno ricevuto ancora quanto dovuto.
Ora, quello che chiedo a Sindaco, all’Assessore Mastrofini in qualità di delegato alle Finanze, e al Dirigente del Settore competente, le somme per le quali è stata autorizzata la liquidazione, sono stati effettuati gli opportuni controlli di merito, in che misura sono state pagate?
E se per questi importi risultano ancora somme da versare, quali sono i tempi di evasione previsti?”.
La posizione del Consigliere Porcelli è critica nei confronti dell’Amministrazione per tre ragioni:
“a) Le somme versate dagli utenti – afferma – uno state riscosse indebitamente dall’Ente.
Che avrebbe dovuto destinarle in un fondo veicolato senza utilizzarle.
b) Stando a quanto asserito dall’Amministrazione e dall’Assessore alle Finanze, anche nella manifestazione Aprilia Civica, l’Ente grazie al lavoro degli uffici sta incrementando le proprie capacità di riscossione.
E quindi non ci dovrebbero essere problemi di sorta a versare le somme agli utenti che hanno la documentazione in regola, secondo i controlli esperiti dall’Ente stesso.
Tenendo conto altresì della situazione di forte ambiguità venutasi a creare negli anni.
In cui gli utenti che hanno versato al Comune si trovano a dover regolarizzare la propria posizione con il gestore.
c) Se invece ci fossero ancora tante somme da versare, questa sarebbe una situazione gravissima.
Perché, secondo la sottoscritta, l’Ente continuerebbe a perseverare in un atteggiamento vessatorio nei confronti degli utenti.
Magari per mascherare delle situazioni latenti di difficoltà di cassa.
Per questo chiedo al Sindaco in prima persona di informare la cittadinanza sullo stato dell’arte e sui tempi del rimborso”.
di Massimo Pacetti