Il bilancio 2017 non è ancora stato approntato, ma il PD inizia già a delineare delle priorità da rispettare.
Il segretario Alessandro Mammucari individua la criticità più impellente nel risanamento igienico sanitario della città:
“Da anni – sostiene Mammucari – il nostro territorio chiede a gran voce una nuova agenda per il risanamento igienico sanitario e per la riqualificazione degli spazi urbani.
Soprattutto nelle remote periferie dove risiedono in uno stato di completo abbandono molti apriliani.
Il tema degli investimenti pubblici rappresenta per la nostra città un delicato aspetto.
Soprattutto per le croniche mancanze di infrastrutture che non consentono ad Aprilia di risolvere quelle criticità strutturali quali, in primis, le opere di urbanizzazione primarie e secondarie nella vasta periferia apriliana.
In attesa di conoscere i dettagli del Piano Triennale 2017/2019, le priorità per il Partito Democratico continuano ad essere quelle legate al risanamento igienico sanitario di tutte quelle zone della nostra città non ancora fornite delle infrastrutture necessarie.
Prime risposte – annota il segretario del PD – iniziano ad arrivare.
Dalla Regione Lazio, che con l’approvazione della Legge di Stabilità Regionale 2017 e dei conseguenti Bilanci di Previsione ha stanziato per il finanziamento della Legge 6/2007 ben 3.500.000 di euro per l’anno 2017.
E altri 4.500.000 di euro per l’anno 2018.
Per il risanamento igienico sanitario, la Giunta Zingaretti mette attraverso lo strumento della Legge 6/2007 delle importanti risorse.
La città di Aprilia dovrà avere la capacità di saperle utilizzare velocemente.
Dalla Conferenza dei sindaci arriva la notizia della revoca definitiva della delibera n. 7 del 2012.
La quale bloccava gli investimenti sul territorio apriliano penalizzandoci sul fronte delle infrastrutture idriche e fognarie”.
Dunque sono stati fatti dei primi passi importanti dal punto di vista dei finanziamenti.
Sta ora all’Amministrazione, dicono dal PD, sfruttarli nella maniera adeguata:
“Con la delibera n. 17 del 2016 – ricorda Mammucari – è stato approvato il piano degli interventi 2017/2019.
Con lo stanziamento di 3.800.000 € da ripartirsi tra il completamento del depuratore di Via del Campo ed interventi nella zona di Campoleone e nella vasta periferia apriliana.
Infatti, per la prima volta, viene previsto un capitolo specifico per la realizzazione di opere fognarie nelle aree dei Consorzi di Autorecupero.
Con un intervento previsto per 1.200.000 €.
Ora, accanto a queste risorse dovrà essere il Comune a prevedere adeguati stanziamenti di bilancio per integrare quelli sovracomunali.
E consentire di finanziarie un vero e profondo piano di risanamento e riqualificazione.
Importante prevedere un fondo vincolato di bilancio per il finanziamento degli interventi finanziato dagli incassi per i permessi a costruire.
Che nel 2016 raggiungono i 2.000.000 di euro rispetto al 2015, dove questa voce non raggiungeva la cifra di euro 1.100.000.
Accanto a queste risorse per il Partito Democratico di Aprilia sarà importante costituire un fondo vincolato al bilancio comunale.
Le cui somme dovranno obbligatoriamente esser destinate al risanamento igienico sanitario delle periferie.
Alimentate da una quota del 10 % delle entrate derivanti dall’IMU, e da una quota fissa di mutui da accendere presso la Cassa Deposito e Prestiti.
Oggi l’amministrazione comunale – conclude il segretario – ha l’obbligo di avviare un serio percorso di risanamento e riqualificazione.
E dare quelle risposte che da troppo tempo il territorio apriliano attende“.
di Massimo Pacetti