Nonostante la Polizia Locale sia alacremente al lavoro al fine di assicurare alla città una festa “sicura” sotto l’aspetto del controllo della sicurezza e del contrasto delle attività commercialmente illecite, sorgono alcune lamentele in merito.
Posizioni espresse, con una nota stampa, dal segretario politico APL Emanuele Campilongo, il quale si concentra, dopo aver citato dati della Confesercenti Roma, sul controllo esercitato sul territorio. ” […] Ormai, chi dovrebbe controllare nemmeno ci va più poiché non si riesce mai a trovare alcuno che paga. Mentre nei negozi italiani ci vanno e come poiché lì qualcuno che paga lo trovano di sicuro. Come definire una situazione del genere se non utilizzando il termine di “razzismo anti italiano”?“.
“Questi sono i giorni della Festa del Patrono di Aprilia e in città imperversano orde di abusivi in pieno centro, che vendono la loro merce davanti a quei negozianti e ambulanti che con sacrificio tengono duro. Non bastano sequestri sporadici debitamente pubblicizzati per lavare la coscienza di chi sta scientemente uccidendo non solo il commercio ma il futuro di questa città e di questo Paese“.