“Avanti con un metodo trasparente e oggettivo per la scelta degli scrutatori in cui sia garantita a tutti gli iscritti nella corrispondente lista comunale di essere estratti per lo svolgimento della funzione di scrutatori in occasione dell’appuntamento del 04 dicembre che vedrà gli elettori apriliani esprimere il proprio voto sul quesito referendario”.
Sono queste le parole del Partito Democratico di Aprilia che, aderendo all’appello lanciato da Aprilia Possibile, ritiene fondamentale garantire attraverso l’utilizzo del sorteggio un oggettività nella scelta dei scrutatori da rafforzare attraverso la definizione di precisi criteri in grado di favorire la partecipazione dei giovani alle attività di scrutinio, garantendo al tempo stesso il “turnover” tra gli iscritti all’albo comunale.
“Il Partito Democratico di Aprilia– scrivono Alessandro Mammucari, Segretario Comunale del Partito Democratico di Aprilia, e i Consiglieri e Monica Tomassetti, in una nota stampa- chiede alla Commissione elettorale del Comune di Aprilia di procedere al sorteggio degli scrutatori impegnati nei seggi cittadini (3 per ogni sezione) per le operazioni di voto del prossimo 4 dicembre in occasione del Referendum costituzionale, rinunciando allo strumento della “nomina” e stabilendo quale criterio prioritario l’eventuale stato di disoccupazione e l’età anagarafica dei candidati stabilendo che coloro i quali parteciperanno a questa tornata referendaria dovranno far spazio agli altri iscritti all’albo in occasione di future scadenze elettorali“.
“Una sorta di turnover-spiegano-di rotazione, che consentirà una maggiore partecipazione alla vita democratica della città, introducendo un meccanismo che di fatto incrementa per ciascun componente dell’albo, nell’arco di più tornate, le probabilità di essere chiamato a comporre il seggio“.
“Superata l’elezione del 04 dicembre chiediamo a tutte le forze politiche di avanzare proposte per affinare ulteriormente il metodo del sorteggio e i criteri che sovrintendono alla scelta degli scrutatori, procedendo allo studio, nelle more di nuove tornate elettorali, di parametri in grado di allargare ulteriormente la platea degli aventi diritto e caratterizzare ancor di più la tipologia di coloro che si candidano a prender parte alle operazioni di voto previste sul territorio comunale“, è la conclusione del PD Apriliano.